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Scopriamo significato e origine del nome Girolamo, il cui onomastico si celebra il 30 settembre.
Nome storico diffuso soprattutto in epoca più antica, Girolamo deriva dal nome greco Ἱερώνυμος (Hieronymos), composto dai termini ἱερός (hierós, “sacro”) e ὄνυμα (ónyma o ónuma, una forma dialettale di ὄνομᾰ, ónoma, “nome”, che gli conferiscono il significato letterale di “nome sacro”.
Il nome era già diffuso presso gli antichi grechi, e nella forma Hieronymos sembra riflettere un antico eufemismo religioso, utilizzato molto probabilmente come perifrasi per indicare una particolare divinità pagana; più tardi, però, questa espressione potrebbe essere entrata in uso anche nei primi ambienti cristiani, dove “Il Nome Sacro” divenne con tutta probabilità un eufemismo per lo stesso nome di Dio. Nella cultura ebraica esiste un eufemismo molto simile a quello di Hieronymos, ovvero HaShem (“Il Nome” in ebraico).
La forma greca Hieronymos venne in un primo momento latinizzata nella forma Hieronymus, fino a raggiungere, nel Medioevo, una gran varietà di forme, quali Ieronimus, Geronimus, Jeronimus; in alcuni documenti storici britannici si trovano anche esempi vernacolari come Geronim e Jeronim, ma in quel caso può essere fatta confusione anche con un antico nome germanico, Gerram, portato in Gran Bretagna dai Normanni e composto dagli elementi gêr, “lancia”, e hraben, “corvo”.
Dal latino si passò poi all’italianizzazione in Ieronimo o Geronimo (Hieronimo e Jeronimo nelle forme più antiche). Il passaggio da Geronimo a Gerolamo , e di conseguenza a Girolamo, si deve a un’alterazione del nome tipica della lingua parlata, secondo un principio altamente riscontrabile nell’onomastica di epoca medievale.
Nello stesso periodo, del resto, l’uso del nome si deve soprattutto al culto verso san Girolamo, in particolare in Francia e Italia, mentre in Inghilterra si sarebbe diffuso poco dopo, a partite dal XII secolo.
L’onomastico si festeggia generalmente il 30 settembre, in onore di san Girolamo, sacerdote e Dottore della Chiesa, patrono degli archeologi, degli studiosi e dei bibliotecari, ma ci sono celebrazioni anche l’8 febbraio, in ricordo di san Gerolamo Emiliani, patrono degli orfani e dei giovani abbandonati.
Il nome è caduto in disuso negli ultimi anni nel nostro Paese, passando dai 65 bambini chiamati così in Italia nel 1999 ai 22 del 2019. Il più famoso portatore di questo nome è ovviamente Girolamo Savonarola, religioso e politico scomunicato da papa Alessandro VI, impiccato e bruciato sul rogo come eretico.
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