Nome di tradizione classica, Diana richiama la dea romana della caccia (Artemide per i greci); il nome, attestato nella forma più antica Diviana, può essere ricondotto alla radice protoindoeuropea dyeu o dyeus, “splendere” oppure “cielo”, perciò i significati possibili sono “divina”, “celeste”, “luminosa”, “splendente”oppure, in senso lato, anche “che porta il giorno”, “che ha luce”. In alcuni casi può anche rappresentare un ipocoristico di nomi quali Frediana, Verdiana, Lidiana e Secondiana.

Il nome conobbe una discreta diffusione già nell’antica Roma, solo al di fuori degli ambienti cristiani, nei quali era visto come nome pagano, e un’ulteriore popolarità la ebbe nel Rinascimento; nel nostro Paese è diffuso anche come Daiana, che è un adattamento della pronuncia inglese del nome. Anche il nome Dianora potrebbe però essere derivato da Diana.

In Inghilterra invece il nome divenne piuttosto comune dopo il 1817, quando venne pubblicato il romanzo di Walter Scott Rob Roy, nel quale è presente un personaggio chiamato così, e dal XIX secolo è stata adottata anche la forma francese Diane.

La Diana più famosa al mondo è forse Lady Diana Spencer, principessa del Galles, tragicamente scomparsa nel 1997.

In Italia il nome è ancora discretamente diffuso; nel 2020 è stato scelto per 838 neonate.

Il suo onomastico si celebra generalmente il 10 giugno in memoria della beata Diana degli Andalò, monaca domenicana e fondatrice, oppure in memoria della beata Diana Giuntini, patrona di Santa Maria a Monte, commemorata il primo lunedì dopo Pasqua.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie