Denise deriva da Dionisa, che non altro che la forma femminile di Dionigi. A sua volta, quest’ultimo nome è derivante dal greco antico Διονύσιος (Dionysios) ed è basato su quello del dio Dioniso, assumendo perciò il significato di “di Dioniso”, oppure di “consacrata a Dioniso”
La forma francese media, Denis, è diventata estremamente popolare in Francia nel Medioevo, e venne portata in Inghilterra dai Normanni, diffondendosi poi successivamente in tutto l’occidente. Dall’ipocoristico medio inglese Diot è derivato il nome Dwight.

È ovviamente presente anche in Italia come prestito linguistico, sia nelle forme maschili Denis e Dennis, che appunto nella femminile Denise, che è stato, negli Stati Uniti, fra i 50 nomi più usati ininterrottamente fra il 1951 e il 1973.

Le varianti principali di Denise sono Denisa, appartenente soprattutto al mondo slavo, e Dionizia, tipico dell’ungherese.

In Italia, come detto, il nome è  abbastanza comune, anche se ha subito un calo negli ultimi anni; nel 1999 erano infatti 726 le nuove nate chiamate in questo modo, mentre vent’anni più tardi, nel 2019, il numero è sceso a 252. Resta comunque uno dei nomi stranieri molto apprezzati dai genitori italiani.

Per quanto il nome Denise in sé, ovviamente, non abbia sante di riferimento, c’è una santa Dionisia, martire con altri compagni a Lampsaco, nell’Ellesponto, che si festeggia il 15 maggio.

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