Delfina continua il nome latino Delphinus, generalmente considerato una ripresa del nome del delfino, che etimologicamente arriva dal greco delphinos, da δελφις, da delphys, “utero”, dal momento che è un mammifero. Secondo altre ipotesi invece il nome è un etnonimo riferito alla città di Delfi, quindi “di Delfi”, toponimo forse correlato anch’esso a delphys o a delphinos.

Può costituire in parte anche un ipocoristico di Adelfina. L’uso di questo nome è sostenuto dalle qualità simboliche attribuite al delfino, quali intelligenza, mansuetudine, amicizia con l’uomo, ma in parte anche dal culto dei santi così chiamati. Infine, viene ripreso anche il titolo di “delfino”, usato generalmente per indicare il primogenito reale di Francia, destinato a salire al trono.

In Italia non è molto diffuso, e la sua concentrazione si ritrova principalmente al centro e al nord del Paese, mentre gode di buona popolarità in Francia, anche grazie al culto di santa Delfina. Le varianti  francesi sono state adottate anche in inglese a partire dal XVII secolo, con la variante Delphinia, forse influenzata dal nome del delphinium.

L’onomastico può essere celebrato il 27 dicembre in memoria di Santa Delfina di Sabran, venerata in altre località il 27 settembre. Ci sono sante celebrate anche il 26 novembre, dove si ricorda beata Delfina di Signe, vedova di sant’Elzearo da Sabrano e terziaria francescana, mentre un san Delfino, vescovo di Bordeaux, viene celebrato il 24 dicembre.

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