![](https://cdn.gravidanzaonline.it/wp-content/uploads/2024/06/Giochi-da-fare-a-casa-con-i-bambini-640x320.jpg)
Una guida utile per tutti i genitori per far passare le giornate a casa dei bambini all'insegna del divertimento.
Scopriamo origine e significato del nome Axel, che sorprendentemente deriva dalla tradizione biblica.
Nome non molto popolare ma comunque diffuso in Italia, Axel è la trasposizione nordica del nome Assalonne, a sua volta derivato dal nome ebraico אַבְשָׁלוֹם (‘Avshalom), il quale risulta composto da abh (“padre”) e shalom (“pace”). Proprio per questi motivi tra le varie interpretazioni possibili del nome si contano “padre della pace, “mio Padre è pace”, oppure “il Padre è prosperità” o “pace del Padre”.
Parliamo di un nome appartenente alla tradizione biblica, presente nell’Antico Testamento, dove Assalonne è un figlio di Davide che guida una rivolta contro suo padre. Axel è quindi la forma scandinava del nome, ed è omografa con un nome usato in inglese nel tardo XVII secolo, Axel o Axell, derivante da un cognome a sua volta basato sul nome norreno Ásketill.
Attualmente il Paese dove il nome è più diffuso risulta essere la Francia, seguito poi da Belgio, Svezia, Cile e Messico. In Italia, come detto, non ha mai attecchito al punto da diventare un nome molto popolare, ma vanta comunque una discreta diffusione, se paragonata ad altri nomi stranieri: nel 2020 sono stati 58 i neonati cui questo nome è stato attribuito, e il nome risulta essere in crescita, se pensiamo che nel 1999 è stato dato a soli 29 nuovi nati.
Per quanto riguarda l’onomastico, si può festeggiare il 1° o il 2 marzo in memoria di sant’Assalonne, martire a Cesarea in Cappadocia, ma generalmente il nome Axel viene considerato adespota, pertanto celebrabile il giorno di Ognissanti, il 1° novembre.
Una guida utile per tutti i genitori per far passare le giornate a casa dei bambini all'insegna del divertimento.
Parliamo di craniostenosi e delle diverse anomalie morfologiche del cranio di un neonato che possono avere ripercussioni anche gravi sul suo svilup...
Comode, leggere, traspiranti e multifunzione, le mussole per neonato non possono mancare nel corredino dei bebè.
Il neonato (meno frequentemente il bambino più grande) piange, diventa cianotico e sviene? Potrebbe non essere niente di grave: ecco perché.
Chiamato anche spacer, il distanziatore pediatrico è un'ottima alternativa all'aerosol, soprattutto per bambini piccoli e neonati.