
6 cose che non ti hanno detto sul tiralatte (ma che dovresti sapere)
Il tiralatte può essere un valido aiuto soprattutto nel caso di difficoltà di suzione del bambino ma anche nei momenti in cui la mamma non può a...
A volte può essere necessario estrarre il latte dal seno materno per le poppate successive: uno strumento utile per l'operazione è il tiralatte. Ecco come scegliere tra i diversi tipi.
Può essere un valido aiuto per la mamma che non può allattare il bambino quando lo richiede, oppure per garantire al neonato la corretta quantità di latte se la suzione, da sola, non pare sufficiente: il tiralatte serve per estrarre il latte dal seno materno e poterlo così conservare per utilizzi successivi.
Non ne esiste un solo tipo e il suo utilizzo dipende dalla necessità della mamma e del bambino: vediamo quali sono le caratteristiche principali del tiralatte, che “sostituisce”, anche se temporaneamente, l’allattamento al seno esclusivo, che viene detto così allattamento misto.
Il tiralatte è uno strumento che consente di “pompare” il latte dal seno materno (avendo cura di effettuare l’operazione con le mani ben pulite) e di raccoglierlo all’interno di un contenitore sterile per somministrarlo poi al neonato. Non tutte le mamme hanno bisogno di un tiralatte: c’è chi estrae il latte manualmente, chi invece allatta al seno ogni volta che il bambino lo richiede.
Ci sono però casi in cui la produzione di latte diminuisce, ad esempio a causa di stress e fatica, ed estrarlo regolarmente può aiutare il ritorno ad un quantitativo “normale”. Anche la necessità della mamma di allontanarsi per alcune ore può rendere utile avere a disposizione un tiralatte per estrarre e conservare il latte materno per la poppata.
A seconda delle diverse necessità della mamma e del bambino può essere utile l’acquisto di un tiralatte: ma quale? In linea generale i tiralatte si dividono in due diversi tipi: quello manuale e quello elettrico. Entrambi sono sempre più studiati per “abbracciare” il seno della mamma e garantire il maggiore comfort possibile, anche se possono risultare comunque fastidiosi.
Il tiralatte può essere un valido aiuto soprattutto nel caso di difficoltà di suzione del bambino ma anche nei momenti in cui la mamma non può a...
I tiralatte hanno una forma pensata per riprodurre in modo fedele la suzione del bambino, così da ridurre al minimo il disagio per la donna. Con l’utilizzo del tiralatte, che sia manuale oppure elettrico, il capezzolo viene stimolato e di conseguenza la produzione di latte aumenta e rimane costante.
Si tratta di uno strumento utile nel caso in cui l’estrazione “meccanica” del latte dal seno sia solo occasionale e non frequente. Si trasporta con facilità perché è piccolo e leggero, ma l’estrazione del latte è più lenta. Il tiralatte manuale consente di estrarre il latte quando la mamma deve allontanarsi temporaneamente dal bambino, è pratico da trasportare, più piccolo di un tiralatte elettrico e più leggero.
Si compone di una pompetta che assorbe il latte dal seno e lo trasferisce all’interno del contenitore. Su Amazon ci sono diversi tipi di tiralatte manuale tra cui è possibile scegliere: li trovate cliccando qui.
Se il tiralatte manuale è indicato per le donne che ne fanno un utilizzo saltuario, qualora fosse necessario estrarre il latte dal seno con maggiore frequenza è consigliabile usare un tiralatte elettrico: su Amazon sono presenti diverse tipologie di tiralatte elettrico, le trovate cliccando qui. Il principio è lo stesso di quelli manuali, ma lo strumento è dotato di un motore che estrae il latte meccanicamente.
L'attrice in posa in Versace e con un tiralatte attaccato al seno: uno scatto per sostenere l'allattamento, "la cosa più naturale del mondo".
Tra i diversi modelli di tiralatte automatici in commercio ci sono quelli che hanno una pompa sola oppure due. I più accessoriati hanno una pompa di drenaggio e controllo dell’aspirazione, oltre a offrire la possibilità di regolare i diversi livelli di intensità e, in alcuni casi, effettuano anche un “massaggio” al seno durante l’estrazione. Alcuni modelli possono essere ricaricati anche tramite usb, per garantire la maggiore portabilità possibile.
Una volta estratto il latte è maggiormente sottoposto agli agenti patogeni e può “andare a male” facilmente. Per questo è utile seguire alcuni accorgimenti per il suo consumo ottimale:
Articolo originale pubblicato il 7 agosto 2018
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