
La suzione è necessaria per la produzione e l'assunzione di latte materno da parte del neonato. Come si può facilitare e quali sono i maggiori pr...
Tornare in forma dopo il parto non è sempre facile e può richiedere tempo. Ecco alcuni consigli su come rassodare pancia e seno dopo la gravidanza.
Ma alcuni cambiamenti fisici, talvolta inevitabili, potrebbero persistere anche dopo il parto. E se non è sempre possibile evitarli, si può comunque tentare di attenuarli.
Dopo la nascita del bimbo, potrebbero volerci settimane o mesi prima che il corpo torni com’era: la chiave di tutto è la pazienza. La pancia, che inizialmente continuerà ad apparire gonfia, si sgonfierà gradualmente: mediamente sono necessarie dalle sei alle otto settimane prima che l’utero torni alle dimensioni pre-gravidanza.
Dopo il parto potrebbe ancora essere visibile sulla pancia una zona più scura, chiamata appunto linea nigra. Questa linea è causata dalla iper-pigmentazione della pelle nel punto in cui i muscoli della pancia si sono allungati e leggermente separati, per far posto al bimbo che cresce nell’utero materno. Di solito, la linea nigra scompare entro pochi mesi dal parto.
Potrebbero restare, però, delle smagliature causate dall’allungamento della pelle durante la gravidanza. Anche se non è possibile eliminarle completamente, bisogna, ancora una volta, essere pazienti: con il tempo tenderanno a sbiadire e si assottiglieranno. Un aiuto per migliorare il tono della pancia può venire dalla cosmesi, utilizzando con costanza (uno o due volte al giorno) un olio vegetale o un prodotto specifico, che va applicato seguendo piccoli movimenti circolari non troppo energici.
E il seno come cambia dopo la gravidanza? Cominciamo subito con il dire che allattare il bambino con il biberon non favorisce il ritorno del seno alla sua forma precedente alla gravidanza, rispetto invece all’allattamento naturale. Ѐ infatti la gravidanza stessa, e non l’allattamento, a determinare la maggior parte dei cambiamenti: durante la gravidanza i tessuti connettivi del seno si allungano e questo rilassamento dei tessuti potrebbe persistere anche se non si allatta al seno il bambino.
Il ritorno alle sue dimensioni normali varia da persona a persona, ma la forma del seno, o quella del capezzolo, potrebbero comunque non essere più le stesse. Inoltre, i cambiamenti continuano anche dopo il parto, e includono:
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Sebbene non sia possibile prevedere quanto tempo occorre per tornare in forma dopo il parto, in generale, possiamo dire che la velocità di recupero del proprio aspetto dipende da alcuni fattori, tra cui l’aumento di peso in gravidanza, l’attività fisica svolta, il proprio corredo genetico.
Sul fattore genetico possiamo intervenire ben poco, ma puntando su un’attività fisica regolare e seguendo alcuni accorgimenti è possibile recuperare meglio e più in fretta la propria forma fisica.
Due parole chiave: dieta equilibrata e attività fisica. Accudire un bambino richiede energia, quindi è meglio non scegliere diete a basso contenuto calorico, ma mangiare in modo sano, seguendo alcuni accorgimenti:
L’allattamento al seno può aiutare, soprattutto nei primi mesi dopo il parto, a bruciare calorie extra (circa 300 calorie al giorno). Inoltre, l’allattamento innesca anche delle contrazioni che aiutano a ridurre l’utero. Tuttavia, se comunque vengono introdotte più calorie di quante se ne brucino, sarà comunque inevitabile ingrassare. La giusta quantità di calorie da introdurre è in relazione al peso e all’attività fisica svolta.
L’esercizio fisico migliora il tono muscolare: possono essere utili attività leggere come le passeggiate o lo stretching, o attività più specifiche come gli esercizi per il pavimento pelvico e quelli per tonificare i muscoli della pancia inferiore.
Anche in questo caso, si possono seguire degli utili accorgimenti per evitare che il seno abbia un aspetto “cadente” dopo la gravidanza:
Articolo originale pubblicato il 27 marzo 2020
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