Un bambino con senso dell’umorismo ha un quoziente intellettivo più alto, dunque ha più intelligenza. Questi i risultati di uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Anadolu in Turchia e recentemente pubblicato sulla rivista Humor.

Inoltre, i risultati della ricerca forniscono informazioni su quali tratti contribuiscono ad accentuare l’umorismo nei bambini.

Umorismo e intelligenza nei bambini sono correlati: lo studio

Il team di ricercatori ha raccolto dati da oltre 200 bambini provenienti da diverse scuole elementari della parte centro-occidentale della Turchia.

Gli studiosi hanno utilizzato l’Anadolu Sak Intelligence Scale (ASIS), ovvero il primo test turco che fornisce punteggi del profilo di intelligenza, per valutare l’attitudine intellettuale e i livelli di QI degli studenti.

Gli studenti sono stati, dunque, sottoposti a dei test di valutazione delle capacità umoristiche (HAAF), attraverso 10 vignette per ogni bambino. Delle 10, 5 vignette presentavano solo dialoghi parziali, con una didascalia scritta e almeno una finestra di dialogo vuota.

Mentre, le restanti 5 non presentavano dialoghi e gli autori hanno chiesto ai bimbi di riempire tutte le finestre di dialogo lasciate appositamente vuote. L’obiettivo era che gli studenti scrivessero dialoghi comici nelle finestre lasciate vuote.

Mentre, un altro gruppo di esperti ha utilizzato la Tecnica di valutazione consensuale (CAT) che aiuta a valutare la creatività dei bambini. In ultimo, ogni fumetto ha ricevuto due punteggi:

  1. il primo: basato sulla pertinenza e la comprensione dei ricercatori sul fumetto scritto dal bambino;
  2. il secondo: basato su quanto i ricercatori ritenessero divertente il fumetto.

I risultati ottenuti: intelligenza e umorismo viaggiano all’unisono

Gli studiosi, in base ai test svolti dai bambini, sono stati in grado di tracciare un parallelo tra il punteggio di intelligenza e l’umorismo arrivando alla conclusone che più alto era il punteggio dello studente nel test ASIS (primo testo) più alto risultava il punteggio nel test sull’umorismo (secondo test).

Insomma, la loro intelligenza era legata al grado di umorismo. Inoltre, l’aumentata capacità verbale nonché l’abilità visivo-spaziale erano collegate alla capacità dei bambini di essere divertenti.

Tuttavia, è necessario sottolineare che lo studio in questione si è basato su un umorismo culturalmente riconosciuto in Turchia. Ciò vuol dire che lo stesso umorismo potrebbe non essere tradotto allo stesso modo in Italia, negli USA o in altri paesi.

Ma, i risultati dello studio forniscono uno sguardo al motivo per cui si ritiene che alcuni bambini abbiano un senso dell’umorismo più forte di altri.

Il Dott. Felice Martin, neuro-coach presso la Behavioral Health Associates of Georgia, LLC, ha dichiarato:

L’umorismo nei bambini può anche essere legato all’apprendimento precedente. I bambini sono in grado di mettere in relazione situazioni umoristiche con esperienze passate, esposizioni passate, forse alcune cose che hanno letto o alcune cose che hanno visto?

Quando i bambini sono esposti ad attività che stimolano l’emisfero sinistro del cervello, che si occupa del pensiero logico, può avere un impatto sulla loro intelligenza. I bambini hanno, dunque, una base più ampia di materiale, esperienze, parole e ragionamenti verbali da cui attingere.

Già un precedente studio aveva evidenziato l’importanza dell’umorismo nei bimbi arrivando a scoprire quando nasce nel bambino il senso dell’umorismo e come stimolarlo. Ora, la ricerca sviluppata sottolinea che l’umorismo è correlato all’intelligenza del bimbo.

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  • Bambino (1-6 anni)