
Osso nasale del feto: perché è importante
Dalle prime ecografie è possibile ottenere la valutazione della presenza e della misura dell'osso nasale; ...
I farmaci per la stimolazione ovarica, utilizzati nelle donne in età avanzata che si sottopongono alla fertilizzazione in vitro, possono aumentare il rischio di avere un bimbo con la Sindrome di Down.
Era già noto che il rischio di avere un bambino con problemi genetici aumenta con l’avanzare dell’età della gestante, soprattutto dopo i 35 anni. Ora un gruppo di ricercatori britannici, che ha analizzato la storia di 34 coppie, ha rilevato che i farmaci utilizzati per la stimolazione ovarica possono danneggiare il materiale genetico degli ovuli.
I ricercatori britannici, che hanno presentato il loro lavoro al congresso annuale della Società Europea di Embriologia e Riproduzione Umana, non sono ancora in grado di quantificare l’ampiezza del rischio, ma sostengono che, oltre alla sindrome di Down, tali farmaci potrebbero favorire anche altre malattie genetiche. Infatti, secondo i ricercatori del Centro di fertilità, Ginecologia e Genetica di Londra, utilizzare ormoni per stimolare le ovaie perché liberino il maggior numero di ovociti altera il delicato processo di duplicazione dei cromosomi, la cosiddetta meiosi; ciò può portare ad anomalie nel numero dei cromosomi, provocando aborti o anche la nascita di un bebè con la sindrome di Down. Sono comunque necessari ulteriori approfondimenti per confermare il sospetto.
Articolo originale pubblicato il 7 luglio 2011
Se vuoi aggiornamenti su Infertilità di Coppia inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila i seguenti campi:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Dalle prime ecografie è possibile ottenere la valutazione della presenza e della misura dell'osso nasale; ...
Tra gli esami di screening prenatale si trova il bitest, che consente, tramite prelievo di ...
Il test integrato fa parte della categoria degli screening non invasivi per la diagnosi di ...
Prevedere il peso alla nascita del bambino consente di diagnosticare un'eventuale macrosomia fetale. Lo screening ...
I timori e i dubbi dei genitori di persone con disabilità e i progetti di ...
Avere un figlio è un desiderio di tanti uomini e donne, ma spesso la gravidanza ...
Quando una coppia non riesce ad avere figli si parla di infertilità, una condizione che ...
Nella ricerca delle cause della sterilità femminile, la donna deve essere sottoposta, prima di procedere ...
Come funziona la pratica della maternità surrogata, dove è permessa (e a quali condizioni) e ...
Quali sono gli esami per la fertilità maschile e femminile: come si fanno e quando, ...