L’allattamento al seno per le mamme può essere un momento difficile, soprattutto se si devono gestire più cose contemporaneamente. Per questo è importante la divisione equa dei doveri genitoriali, anche per quanto riguarda l’allattamento. Oggi, tutto ciò sembrerebbe possibile grazie alla tecnologia.

Il nuovo dispositivo per l’allattamento al seno dei papà

Al festival SXSW di Austin, in Texas, Dentsu (un’azienda tecnologica giapponese) ha presentato il suo nuovo sistema di allattamento al seno, noto come Father’s Nursing Assistant.

Il dispositivo indossabile consentirebbe ai papà di nutrire i bambini, proprio come fanno le mamme, promuovendo anche il contatto pelle a pelle tra padri e bambini.

Secondo Dentsu, il dispositivo è stato creato sotto consiglio di pediatri e baby sitter, secondo i quali i bambini tendono a toccare il seno con le mani durante l’allattamento, e questo contatto favorisce il relax dei più piccoli. Per tale ragione, il Father’s Nursing Assistant è stato modellato per assomigliare al seno di una donna.

Il dispositivo è costituito da due “falsi seni”: uno contiene il latte o la formula, mentre l’altro contiene il sistema di capezzoli. Quindi il bambino può essere allattato solo da un lato.

Il prodotto non si limita a nutrire il neonato, ma registra anche i dati riguardanti le sessioni di allattamento, trasmettendo tutte le informazioni allo smartphone del papà. L’obiettivo dell’azienda di produzione giapponese è di dare vita a un dispositivo indossabile, che permetta a un padre di allattare e far addormentare il proprio bambino allo stesso modo della madre.

Potete vedere come funziona qui.

Il Father’s Nursing Assistant al momento non è ancora in vendita; ma nel frattempo, una studentessa di design nel Regno Unito, Marie-Claire Springham, ha inventato un kit di “allattamento al petto” che potrebbe aiutare i papà a indurre l’allattamento.

L’invenzione, Will and Way, ha vinto il premio Grand Trophy ai Meaning Centered Design Awards 2018, e si spera di renderla disponibile ai consumatori entro cinque anni. Durante una recente apparizione televisiva in Good Morning Britain, la studentessa ha spiegato di aver progettato il kit come strumento di empatia.

Stavo guardando la depressione post-natale e ho imparato così tanto, in particolare che si verifica negli uomini e la causa principale di ciò è la sensazione di essere lasciati fuori.

Probabilmente ci vorranno circa cinque anni prima che il kit possa essere nelle mani dei consumatori, ma potrebbe essere un punto di svolta per molte famiglie. Non piacerà a tutti, ma sarebbe bello per i papà avere la possibilità di scegliere se provare ad allattare oppure no.

Nel frattempo, i papà possono aiutare i loro partner che allattano al seno sostenendoli. Come? Offrendo loro un supporto emotivo, pratico e fisico, stando accanto a loro, ascoltando i loro pensieri e, magari, aiutandoli a sistemare casa, facendo il bucato o preparando la cena.

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  • Allattamento