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È un disturbo molto comune, che tante donne dichiarano di provare durante i 9 mesi di attesa. Tutto sul bruciore di stomaco in gravidanza e consigli per alleviare acidità e fastidio.
La pirosi gastrica è un disturbo molto comune nelle donne incinte, che avvisano il medico di provare un fastidioso senso di bruciore di stomaco in gravidanza con conseguente acidità.
La condizione si manifesta in tutte le fasi della gestazione, in particolar modo durante il terzo trimestre. Può essere accompagnata da nausea e vomito, causando uno stato di malessere generale nella futura mamma.
Inoltre, bruciore e acidità sono considerati i sintomi del reflusso gastroesofageo, disturbo che merita sempre di essere approfondito col proprio medico. La maggior parte delle volte i sintomi compaiono dopo i pasti, o quando ci si trova in posizione sdraiata.
La buona notizia è che il bruciore di stomaco si può prevenire modificando leggermente il proprio stile di vita, dai pasti al sonno, e, nei casi più difficili, si possono assumere dei farmaci per alleviare e risolvere bruciore e acidità di stomaco.
Perché soprattutto le donne incinte dicono di soffrire di acidità e bruciore di stomaco? L’eziologia non è chiara ma è probabile che questa condizione sia causata dalle alterazioni ormonali, che interferiscono con la motilità gastrica, ricorda il Ministero della Salute:
La pirosi gastrica è un disturbo comune in gravidanza. Uno studio condotto su 607 donne ha rilevato che la frequenza del sintomo è correlata all’epoca gestazionale: il 22% delle gravide ha dichiarato di soffrire di pirosi gastrica nel primo trimestre, il 39% nel secondo trimestre e il 72% nel terzo trimestre. Si stima una prevalenza del 60% a partire da 31 settimane fino al parto. Uno studio inglese ha riportato nell’etnia europea bianca una prevalenza compresa tra il 76 e l’87%.
In caso di pirosi gastrica, lieve o importante, oltre al fastidio che spesso non dà tregua, è bene sapere che si può stare tranquille, perché questa condizione “non è associata a esiti avversi di gravidanza e il suo trattamento è esclusivamente mirato al sollievo dei sintomi”.
Le donne che soffrono di bruciore e acidità di stomaco in gravidanza devono prestare attenzione alla propria postura e alla corretta scelta degli alimenti duranti i pasti e gli spuntini. È stato infatti dimostrato che alcune sostanze possono incrementare il fastidio. Ecco 6 consigli utili per alleviare il bruciore in gravidanza secondo l’Oms:
È importante considerare che, nonostante i rimedi proposti, è possibile dover ricorrere all’uso di alcuni farmaci, capaci di ridurre o eliminare il bruciore allo stomaco. Il trattamento farmacologico prevede l’assunzione di:
Sconsigliato, invece, l’uso della ranitidina, solitamente prescritta in caso di reflusso gastroesofageo nei neonati, perché non è stata dimostrata una significativa efficacia.
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È opportuno sapere che, sebbene i trattamenti farmacologici siano ritenuti efficaci, non si hanno informazioni sulla loro sicurezza in gravidanza.
Motivo per cui è sempre necessario evitare il fai da te e chiedere consiglio al proprio medico di base o ginecologo, anche per alleviare l’acidità di stomaco in gravidanza.