17ª settimana di gravidanza

Arrivati quasi a metà del secondo trimestre, con la diciassettesima settimana di gravidanza la pancia si vede ormai chiaramente, come pure l’aumento di seno: potrebbero anche comparire alcune leggere smagliature e, se è già comparsa, la “linea nigra” può diventare più scura.
L’utero continua a modificarsi e a spostarsi, e durante la 17esima settimana di gravidanza si trova circa a metà strada tra l’osso pubico e l’ombelico. La futura mamma potrebbe osservare un aumento delle secrezioni corporee, che si manifestano con sudore, disturbi al naso o aumento di perdite vaginali. In questo periodo potrebbe inoltre comparire la cosiddetta “areola secondaria“, un alone di pigmentazione intorno al capezzolo che scomparirà dopo il parto.
Se la gravidanza è gemellare è possibile che la mamma inizi ad avvertire i movimenti dentro la pancia già da questo periodo, mentre nel caso di gravidanza singole e in particolare se si tratta di una prima gravidanza tali movimenti si sentiranno più avanti.
Il feto continua a crescere e sta già formando dei depositi sottocutanei di grasso che, al termine della gravidanza, occuperanno circa il 2-6% del suo corpo e lo aiuteranno a mantenere la giusta temperatura una volta uscito dall’ambiente uterino. Arrivati alla 17esima settimana di gravidanza pesa circa 140 grammi, più della placenta che lo avvolge. Sta anche cominciando a produrre il meconio, le feci che espellerà una volta nato.
Il suo udito funziona già ed è in grado di recepire i suoni che arrivano dall’esterno: i rumori particolarmente forti potrebbero ad esempio risultargli fastidiosi, mentre potrebbe apprezzare quelli più tenui, come la musica scelta dalla mamma e la voce del papà.
Tra la 15esima e la 18esima settimana di gravidanza è possibile eseguire un altro esame diagnostico prenatale non invasivo, dopo il bitest e la translucenza nucale: si tratta del tritest, che indica un calcolo delle probabilità della presenza di anomalie cromosomiche nel feto. Si tratta tuttavia di un esame il cui esito è meno preciso rispetto a quello del bitest e della TN, che si possono effettuare già nelle settimane precedenti e danno risultati più attendibili, spesso contraddetti dal tritest, che tende a dare maggiori falsi positivi: per questo il tritest è sempre meno utilizzato dagli specialisti.
ssicurati di seguire un’alimentazione equilibrata, con un buon apporto di proteine, ma anche di carboidrati e tutto il resto. Chiedi aiuto al tuo medico e, se sei in sovrappeso, lasciati aiutare da un nutrizionista. L’attenuarsi della nausea tipico di quest’epoca, e la convinzione errata che occorra mangiare per due, per tre e così via, insieme con la voglia di tutti quelli che ti circondano di coccolarti e accontentarti, possono portare ad un aumento di peso eccessivo e potenzialmente dannoso per la donna e per il feto.
In questo periodo può essere opportuno iniziare a fare un po’ di “spesa” in vista dell’arrivo del nuovo componente della famiglia, come pure mettere in sicurezza i mobili come scaffali e librerie ancorandoli ai muri di casa: manca ancora un bel pezzo prima che qualcuno inizi a gattonare per le stanze, ma, non appena arriverà, il tempo non basterà più.
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