Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono quasi a 37 settimane di gravidanza e vorrei chiedere alcuni chiarimenti su un possibile contagio da toxoplasmosi. In un bar mi è stato servito un pezzo di pizza tagliato su un piano “sporco” di briciole e brandelli di salume, con un coltello anch’esso “sporco” allo stesso modo. C’è un rischio di contagio molto elevato in questo modo oppure occorre ingerire una quantità maggiore di cibo contaminato? Ho appena fatto le analisi e ormai mancano solo 3 settimane al parto. In questo tempo un’eventuale infezione potrebbe passare al bambino? Ho letto che la toxoplasmosi contratta a fine gravidanza passa facilmente la placenta e causa danni non visibili alla nascita, ma gravi a lungo termine. Questo mi preoccupa molto. Dovrei chiedere di eseguire un nuovo toxotest a causa di questo episodio, e con che tempistiche? Grazie in anticipo per la risposta.

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Buongiorno signora, è piuttosto difficile contrarre la toxoplasmosi in generale, e davvero improbabile nella maniera che lei teme. Inoltre, negli ultimi due mesi di gravidanza un eventuale contagio non avrebbe gli effetti deleteri come a inizio gravidanza. Per di più, fosse pure avvenuto il contagio, ci vuole tempo perché i test sul sangue lo rilevino, e lei a quel punto avrà già partorito. In conclusione, si tranquillizzi al 99,9% e, per ogni evenienza, segnalerà l’accaduto al pediatra in ospedale.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo