Anonimo

chiede:

Buongiorno,
controllando ogni tanto la mia temperatura basale mi sono accorta di averla quasi sempre al di sotto dei 36 gradi, e con l’ovulazione non aumenta granché… È possibile rimanere incinta comunque? Grazie.

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Gentilissima,
al momento dell’ovulazione le ovaie iniziano a produrre progesterone, l’ormone che permette dopo qualche giorno l’impianto dell’uovo fecondato nell’utero. Il progesterone ha un leggero effetto termogenico, ovvero di rialzo della temperatura corporea di 3-5 decimi di grado rispetto a quella basale, ovvero quella che si riscontra durante la prima metà del ciclo: dal momento di questo rialzo l’uovo rimane fecondabile per 3-4 giorni.
Perché questo rialzo sia rilevabile con un minimo di affidabilità è necessario che la temperatura venga presa, con un buon termometro, in una cavità (bocca, vagina, ano), al mattino, prima di alzarsi dal letto o fare colazione. Se non si riscontra mai questo rialzo di temperatura significa che l’ovulazione non c’è o è deficitaria, e quindi la gravidanza risulta improbabile. Esistono in commercio, anche al supermercato, appositi test di ovulazione da eseguire sull’urina, e questi sono ben più affidabili della temperatura basale, la quale però ha il vantaggio di non costare nulla. Una proposta sorridente, ma non troppo: buttare il termometro ed essere un po’ più affettuosi.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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