Anonimo

chiede:

Salve, sono una ragazza di 33 anni e sono affetta da una malattia dalla nascita (talassemia major). Dopo alcuni anni il ciclo mi si è bloccato. Ho fatto dei controlli e mi hanno detto che a causa del ferro in eccesso nel mio corpo dovuto alla malattia, si è danneggiato un ovaio. Quindi ho iniziato a fare una cura di Ecxstradem e Farlutal. Mi è tornato il ciclo ma poi si è bloccato di nuovo, e ho fatto un’altra cura con il Miranova. Per adesso sto assumendo il Proggefix ad ovuli e il Progynova. Secondo lei potrò avere un figlio? C’è speranza?

Dott. Luca Zurzolo

risponde:

Gentile signora, l’accumulo di ferro nei tessuti dei portatori di beta talassemia major può creare scompensi a livello ovarico e diminuzione della fertilità. Tuttavia questo non compromette in maniera assoluta la possibilità di ottenere una gravidanza. Poiché gli accumuli tendono, seppur sotto controllo farmacologico, ad aumentare nel tempo è opportuno programmare l’eventuale gravidanza quanto prima possibile. Durante i nove mesi, inoltre, sarà opportuno rivolgersi a un centro specializzato in gravidanze a rischio che lavori in sinergia con un ematologo per monitorare costantemente tutti i parametri fino ad un sereno espletamento del parto.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo

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