Anonimo

chiede:

Gentili dottori, sono Laura ho 29 anni, a luglio ho subito un raschiamento dovuto ad un aborto spontaneo, a settembre abbiamo iniziato con il mio compagno a riprovare ad avere un bambino. La scorsa settimana ho avuto un forte dolore all’addome che è subito passato, spaventata ho preso un appuntamento dal mio ginecologo per una visita di controllo, anche perchè dopo il raschiamento non mi era stata richiesta alcuna visita.
Due giorni fa sono andata dal dottore che mi ha fatto il pap test (che non avevo mai fatto), e la visita, mi ha chiesto se avevo avuto forti dolori alla pancia poiché mi ha riscontrato sangue all’addome e nell’ovaio destro una macchia nera di 20 mm che mi ha detto potrebbe essere una cisti, ma mi ha spiegato di attendere che arrivi il ciclo, che dovrebbe arrivare il 15/01, per diagnosticare che cosa potrebbe essere.
Mi ha consigliato di stare tranquilla e ritornare dopo tre giorni dalla fine del ciclo.
Ma come posso stare tranquilla avendo la pancia gonfia come un pallone e sapendo che potrei avere una emorragia. Sono rimasta davanti alla sua superficialità con la quale mi ha mandata a casa senza prescrivermi niente, ne farmaci ne riposo.
Vi prego rispondetemi sono impaurita.
Cordiali saluti

Cara signora,
il suo ginecologo ha avuto un comportamento corretto.
L’ipotesi più probabile è che abbia avuto una ovulazione dolorosa e che il liquido in addome non sia sangue ma liquido follicolare. Stia tranquilla. Non servono terapie specifiche.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo