Lettera non firmata

chiede:

Buon pomeriggio Dottore,
Le scrivo per porle la seguente domanda ed avere un’ulteriore visione professionale: soffro di epilessia da quando ero piccola, sono stata in cura prima con luminalette, e adesso con depakin chrono 500 mg, una pasticca la sera. Adesso, all’età di 33 anni vorrei programmare una gravidanza e il mio neurologo mi ha consigliato di prendere il rivotril, 2 compresse da 0,5 mg al giorno, dicendomi che lui predilige i farmaci di vecchia generazione piuttosto che quelli nuovi, per via che ci sono più studi dietro. Lei come lo vede il rivotril in gravidanza? Effetti teratogeni ovviamente ci sono, che consigli può darmi lei? Grazie per la risposta.

Gentile Signora,
la scelta del farmaco corretto dipende principalmente dal tipo di epilessia e dalla sua manifestazione clinica. Si potrà così identificare quale farmaco a parità di efficacia, risulti meno pericoloso in gravidanza.
Per informazioni dettagliate sui farmaci ed i loro uso in gravidanza se vuole, può chiamare il Telefono Rosso. Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo

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