Anonimo

chiede:

Salve Dottore, sono una ragazza piuttosto ansiosa e paurosa che non è ancora riuscita ad avere un rapporto sessuale con il proprio ragazzo, con il quale sto da due anni. Sono vergine e la mia paura più grande è quella di restare incinta. Per tranquillizzarmi ho avuto un colloquio con un ginecologo in ospedale, ma non mi è bastato. Potrebbe aiutarmi lei rispondendo alle mie domande? Procedo: – ho un ciclo abbastanza regolare e avevo pensato di provare ad avere un rapporto qualche giorno prima del prossimo mestruo. Saprebbe indicarmi qual è il periodo consigliato per avere rapporti e quale quello sconsigliato? So benissimo che l’ovulazione della donna cambia di persona a persona. Io ho perdite di muco già dopo la fine del ciclo. – siccome non so quando mi deciderò ad avere un rapporto, come anticoncezionale non credo di poter assumere la pillola. Quando finalmente accadrà, il preservativo magari accompagnato dal coito interrotto possono bastare come anticoncezionale? – come faccio a capire se il preservativo si rompe? Si squarcia o si fora semplicemente? Quand’è che c’è questo rischio? A rapporto concluso mi consiglia di fare una prova riempiendolo d’acqua? La paura che il preservativo si rompa mentre è dentro mi impedisce di lasciarmi andare completamente. – domanda per me importantissima: l’arrivo del mestruo è un chiaro segnale del non essere incinta? Se dopo aver avuto un rapporto, mi arriva il ciclo è sicuro che non sono incinta? – Altra domanda importantissima: dopo averlo fatto per la prima volta, possono crearsi squilibri nella regolarità del mio ciclo? – Ha altri consigli da darmi per essere sicura e per non andare in paranoia? Come avrà capito ho così paura che preferisco astenermi dal rapporto sessuale. Il mio ragazzo è al limite e non ce la fa più! La ringrazio per l’eventuale risposta! Buon inizio settimana

Purtroppo ho paura che sia già in paranoia. È riuscita con tante paure a trasformare quella che dovrebbe essere una meravigliosa esperienza in una pericolosa prova di coraggio. La natura ci ha donato il piacere di fare sesso con lo scopo di ottenere la riproduzione delle specie, il che è alla base della vita. Questa attrazione irrefrenabile è ciò che spinge ad avere rapporti sessuali. Negli animali si fonda di più sugli istinti e su automatismi generati da odori, colori e situazioni indotte dagli ormoni. Negli esseri umani la fa da padrone la sfera cerebrale che prevale (spesso, ma non sempre) sugli istinti. Insomma quando abbiamo rapporti senza l’intento di avere un bebè, cerchiamo di prendere la natura per i fondelli. Il problema è che invece la natura talvolta prende per i fondelli noi, rendendo inaffidabili i calcoli più complicati e riuscendo ad ottenere la gravidanza anche quando meno ce lo aspettiamo. Allora, deve vedere la cosa come un rischio calcolato, un rischio da correre grazie al quale potrà trarre soddisfazione e piacere di gran lunga superiori al rischio stesso. Se lei vede l’aver rapporti come una sfida insormontabile, come un’iniziazione crudele, ecco che comincerà anche a pensare di poterne fare a meno. E credo che questo le sia accaduto finora. Provi a vedere la cosa da un altro punto di vista. Pensi a quanto le fa piacere piuttosto che ai rischi che corre. Poi inizialmente può provare a non avere dei rapporti completi, per lo meno fin tanto che non diventerà, per così dire, più brava, insieme con il suo partner, che ovviamente deve essere paziente e comprensivo. Se tutto questo non c’è, ahimè la vedo difficile. Se il suo colloquio con il ginecologo non le è bastato, forse non ha incontrato la persona giusta, con adeguate sensibilità e comprensione del suo problema. Purtroppo non tutti i ginecologi si sforzano di essere anche sessuologi, e questo me lo disse proprio una delle sessuologhe più rilevanti, la Prof.ssa Jole Baldaro Verde, che ho avuto modo di conoscere personalmente e che è scomparsa qualche anno fa http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2012/06/14/APtQppiC-pioniera_baldaro_verde.shtml, lasciando davvero un vuoto di professionalità ed entusiasmo su questi argomenti. Non si scoraggi e cerchi l’entusiasmo e l’ottimismo. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo