Valentina

chiede:

Salve,
ho 24 anni e sono alla mia prima gravidanza. Sono incinta di 10 settimane (10+2) e all’incirca dall’inizio del terzo mese ho dei dolori molto forti nella parte bassa della schiena, che a volte mi provocano anche difficoltà nel camminare.
Oltre questo, ho spesso delle secrezioni vaginali molto dense (quindi non liquide), a volte più filamentose altre più cremose, che vanno dal bianco al giallastro/verdognolo. Nausee e tensione al seno mi sono durate una decina di giorni durante il secondo mese e poi sono passate. Quando ho fatto la prima ecografia (a otto settimane) questi sintomi non erano ancora presenti, non avevo già più nausee e tensione al seno da un paio di giorni, ma il dolore alla schiena e le secrezioni non erano ancora comparsi.
La dottoressa che mi ha fatto l’ecografia mi ha detto però che ho l’utero retroverso, così quando sono comparsi i dolori alla schiena, ho pensato che fossero dovuti a quello.
Una settimana fa sono stata dall’ostetrica del consultorio presso il quale sono seguita per chiederle chiarimenti sui sintomi e subito mi ha detto di correre al pronto soccorso ostetrico per fare una seconda ecografia ed escludere un’eventuale minaccia d’aborto (credo che lei fosse preoccupata in particolar modo per il mal di schiena), ma l’ostetrica del pronto soccorso ha escluso a priori (quindi senza fare alcuna ecografia) qualsiasi minaccia d’aborto, dicendomi che non può esserci alcun pericolo se non ho perdite di sangue.
Ora non so cosa pensare, pensate che io debba fare ulteriori accertamenti ed eventualmente prenotare una seconda ecografia o i sintomi descritti rientrano nella normalità? A cosa potrebbe essere dovuto questo forte mal di schiena?! E queste secrezioni vaginali sono normali?
Ho fatto la prima visita dalla ginecologa del consultorio pochi giorni fa, ma mi è sembrata molto sbrigativa. Spero che possiate darmi una mano a chiarirmi le idee.
Grazie per l’attenzione.

Gentile Valentina,
purtroppo un’e-mail non può essere più vantaggiosa di una accurata visita specialistica. Se la visita che ha fatto non l’ha lasciata soddisfatta e non ha avuto modo di porre tutte le domande che voleva, nè ha avuto risposte esaurienti, mi dispiace ma deve fare una seconda visita.
Occorre fare bene l’anamnesi, guardare i risultati degli esami, capire se ha problemi di postura o possibili infezioni urinarie, o possibile vaginite o contrazioni dell’utero, ecc. e anche fare prevenzione con il paptest.
Ora non potrà certo sostituire tutto questo con un esame autoprescritto da lei stessa, o sulla guida di un consiglio trovato a caso online. Per quanto siamo disponibili a rispondere, dare chiarimenti e qualche suggerimento generico, non possiamo sostituirci ad una visita.
Spero saprà capirmi.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo