Anonimo

chiede:

Gent.mi Dottori, vorrei porvi una domanda circa il mio stato di
salute dopo un parto avvenuto 7 mesi fa, in cui si sono verificate molte
lacerazioni vaginali, per cui mi hanno dovuto suturare e risuturare più
volte le lacerazioni ed anche alcuni punti di abrasione (a seguito di una
emorragia mi hanno dovuto stipare un tampone vaginale parecchie volte).
Come
conseguenza, ho una marcata stenosi vaginale (per scendere “nel concreto”:
un dito penetra fino in fondo, due dita no; se “forzo” la situazione delle
due dita riesco a far passare solo metà dei polpastrelli, ma con molto
dolore), per cui non mi è possibile avere rapporti. Poiché la cosa va avanti
da 7 mesi, in cui ho ripetutamente provato a lubrificare ed avere rapporti
con mio marito, ora il problema di coppia inizia a diventare molto pesante.
Vorrei sapere se posso/devo fare qualcosa per “sbloccare” la situazione
e
risolvere il problema. Mi è stato prospettato anche un intervento di
plastica vaginale, ma che non vorrei fare. Prima, se possibile, vorrei
provare altro di non chirurgico. Cosa mi potete suggerire, per favore?
Grazie.

Gentile signora Sonia, se la stenosi è dovuta a retrazione cicatriziale,
come penso, non vi è altra strada che quella chirurgica. Se si trattasse
invece di un riflesso eventualmente condizionato dal dolore, allora si potrebbe
intervenire, con infiltrazioni di Botox, il siero botulinico usato nel trattamento
delle rughe facciali. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo