Anonimo

chiede:

Salve, mi chiamo Alessandro ed ho una domanda che probabilmente può
apparire banale, e mi scuso se prima di formularla non ho controllato ci
fossero stati casi analoghi al mio.
La mia ragazza ha un ritardo di circa una settimana.
Facciamo l’amore utilizzando il coitus interruptus come unico metodo
contraccettivo.
Sono sicuro di essere “uscito” (mi scusi se sono stato un po’ volgare
nell’usare questo termine) in tempo, di essermi scrupolosamente lavato
prima
di iniziare un nuovo rapporto.
So che è possibile che nonostante tutte le attenzioni del caso possano
rimanere residui di sperma all’interno del mio organo genitale e che
questi
si possano diffondere all’interno della vagina della mia ragazza ma la
domanda è proprio questa:
può rimanere incinta nonostante si tratti solo di “residui”?
La ringrazio per l’attenzione e la cortesia che dimostrerà rispondendo
alla
mia domanda.

Caro Alessandro,
è ovvio che la quantità di sperma è direttamente proporzionale al rischio di
fecondazione indesiderata, però… basta un solo spermatozoo per fecondare
un ovulo maturo, per cui non è raccomandabile il metodo del coito interrotto
per chi voglia azzerare il pericolo di gravidanze non volute. Il ritardo
mestruale può avere cause diverse dall’essere rimasta incinta e comunque è
sufficiente un semplice test sulle urine per escludere tale ipotesi.
Consiglio alla sua fidanzata di consultare uno specialista per usare
eventualmente una pillola contraccettiva o, perlomeno, usate un
profilattico. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo