Anonimo

chiede:

Caro dottore,
all’inizio della gravidanza mi era stato diagnosticato un voluminoso
fibroma
peduncolato (11 cm) che nel corso del secondo e terzo mese è cresciuto
fino
a raggiungere i 14 cm e provocandomi forti e continui dolori. Per fortuna
la
crescita si è arrestata e con lei il dolore. Manca un mese alla nascita
ed
è stato programmato un cesareo perché il fibroma (ora di 13 cm) è
istmico
previo anteriore. I chirurghi hanno calcato la mano sulle possibili
complicanze (tra l’altro dicendo di non essere in grado dalle ecografie di
capire bene di che tipo di fibroma si tratta). È davvero così alto il
rischio di isterectomia? Che ruolo ha l’abilità del chirurgo?
Vi ringrazio in anticipo

Secondo me, non c’è assolutamente rischio di isterectomia… L’abilità del chirurgo è sicuramente importante nel suo caso come in altri. Altrettanto importante è l’abilità del medico ecografista che fa diagnosi. Ben raramente una ecografia ben fatta in assenza di gravidanza o in fase molto precoce, fallisce una corretta tipizzazione di un fibroma uterino o presunto tale.
Vedrà che andrà tutto bene.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo