Anonimo

chiede:

Gentili dottori, sono approdata in
questo utile sito alla ricerca di una
possibile risposta a quanto mi
sta accadendo, ma non avendo trovato
situazioni sostanzialmente
analoghe alla mia mi permetto di disturbarvi
con i miei dubbi. La
situazione che sto vivendo in estrema sintesi è
quella di un
diagnosticato aborto precoce seguito da un apparentemente
inspiegabile aumentare del valore del beta-hcg.
Ho 34 anni ed è la
prima volta che mi accade, è solo da pochi mesi che
tentiamo con mio
marito di avere un bimbo. Più in dettaglio è successo
questo:
– 22
febbraio ultime mestruazioni (ciclo non regolarissimo e variabile tra
i 26 e i 29 giorni)
– tra il 12 e il 18 marzo sensazione di forte
tensione, dolore al seno,
insonnia, insomma come avessi preso troppi
caffè
– 18 e 19 marzo livissime perdite rosa ed un “grumetto”
rosso/marrone –
scomparsa delle strane sensazioni precedenti e nulla
fino al 24 marzo,
giorno in cui prima ho riavuto perdite rosa e poi
fortissimi dolori e
l’inizio di perdite consistenti che io ho
creduto essere mestruazioni,
anche perchè soffro sempre di forti
dolori all’inizio del ciclo
– fino al 30 marzo ho avuto perdite
consistenti, poi sono continuate delle
perdite leggere ma
ininterrotte di tipo “mucoso” e di colore tendente al
rosso
scuro/marrone
– il 3 aprile, dato il protrarsi delle perdite
assolutamente non
compatibile con i cicli avuti fino ad ora e
l’essermi fatta l’idea di una
gravidanza magari non andata a buon
fine, ho fatto un test di gravidanza
acquistato in farmacia e
risultato positivo – il 4 aprile faccio le analisi
e il beta-hcg
risulta 66,10
– il 6 aprile, continuando le perdite e accusando dei
doloretti, su
consiglio del mio medico, sono andata al pronto
soccorso: betahcg= 75,7 e
nulla di visibile o degno di nota
dall’ecografia. Per escludere la remota
ipotesi di una GEU mi
consigliano di tornare dopo 3 giorni per un
controllo
– il 10
aprile (perdite terminate con la fuoriuscita di un “grumo” scuro
grossetto) torno al pronto soccorso: beta-hcg= 188,5, controllo
ecografico nulla, ecopattern endometriale di tipo proliferativo mm 10,
niente camera gestazionale, annessi nella norma, no falde fluide. Mi dicono che è strano che le beta siano salite e non scese, di
ricontrollarle ogni 3 giorni e di rifare dopo una settimana
un’ecografia.
– venerdì scorso, 13 aprile ho rifatto le beta-hcg ed
il valore è 335,2.
Mercoledì rifarò un’ecografia, ma sono molto
confusa ed anche un po’
spaventata. Come si spiega questo salire
delle beta se l’aborto c’è stato
e si è concluso? Ho il terrore di
una gravidanza extrauterina, anche
perchè due anni fa sono stata
operata in laparoscopia per una cisti che
avevo da anni e che stava
dando brutti segni e purtroppo mi è stato tolto
l’ovaio dx. È andato tutto bene, il ciclo mi è ripreso regolarmente, ma
ho paura
di rischiare per l’unico superstite. La ginecologa che mi ha
visitato nei giorni scorsi sostiene che invece, forse, potrebbe essere
anche una gravidanza che fa fatica ad impiantarsi, ma che potrebbe
andare
avanti. Ma questo è possibile con tutte le perdite che ho
avuto e con
valori delle beta in aumento sì, ma sempre molto bassi
mi pare? Insomma
non so proprio che idea farmi di quanto mi stia
accadendo e la cosa
purtroppo non mi fa stare tranquilla. Grazie
infinite davvero in anticipo.

Cara signora,
temo fortemente che quanto le sta accadendo sia più
compatibile con un quadro di gravidanza extrauterina che di gravidanza
evolutiva. Se ciò fosse confermato non rischierebbe di perdere l’ovaio
ma piuttosto la tuba. Il tutto si potrebbe però risolvere con un aborto
tubarico senza intervento.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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