Anonimo

chiede:

Buongiorno, cerco di spiegare tutto quello che è successo finora in modo da fornirvi tutte le informazioni utili per una diagnosi. A 18 anni mi sono sentita male a causa di un follicolo di sangue scoppiato, mi hanno operato in laparoscopia e mi hanno ripulito tutto, comprese le ovaie piene di cisti. Mi hanno dato subito la pillola (Yaz) e per 3 anni non ho avuto alcun tipo di problema. Il quarto anno ho iniziato ad avere gonfiore a volte dopo mangiato e dolore pelvico, che mi ha fatto pensare fosse a causa della pillola così l’ho sospesa, ma ho dovuto riprenderla dopo 3 mesi per una ciste che si era già ripresentata. Dopo altri 3 mesi con Yaz mi veniva ciclo da metà scatola quindi per 15 giorni, a controllo mi hanno detto che la ciste non era andata via quindi ho sostituito la pillola con Mercilon. Nel frattempo i problemi con la pancia peggioravano sempre di più, così ho fatto analisi per celiachia, allergie, intolleranze, urea breath test ecc, ma senza alcun risultato. Sono andata da un gastroenterologo che dopo avermi fatto provare 4 tipi di pasticche, analisi del sangue e delle feci, ha ritenuto che non fosse un problema legato a lui. Così ho riiniziato con le visite ginecologiche ed è venuto fuori che ho un’aderenza dell’intestino all’utero, che può essere stata causata dalla precedente operazione o da una probabile endometriosi. Mi ha fatto iniziare a prendere Eumetrios, ho effettuato l’analisi CA 125 (lontano dal ciclo) ed è risultata nella norma, ho fatto una risonanza pelvica con mdc e secondo la risposta scritta non c’è niente che non va, così mi ha detto di continuare con Eumetrios per almeno 6 mesi oppure se voglio togliermi ogni dubbio mi fa una laparoscopia esplorativa per verificare al 100% che non ci sia endometriosi magari intestinale, e nel caso togliere l’aderenza. Adesso ho 23 anni, e peggioro ogni giorno di più! Dopo ogni pasto il gonfiore è sempre di più, ho spesso stanchezza e mancanza di forze e il dolore pelvico anche se non esageratamente forte, mi tormenta ogni giorno. A questo punto voglio chiedere: secondo gli esami fatti, posso avere la certezza di non avere l’endometriosi? È possibile che questi problemi siano causati solo dall’aderenza? Devo ricorrere ad una laparoscopia o ci sono altri esami che potrei fare? E soprattutto, è possibile che possa avere problemi di infertilità in futuro? Grazie!

Alcune forme puntiformi di endometriosi sono visibili, anche se non sempre, solo alla
laparoscopia. Ad ogni modo, almeno nella mia esperienza, una ecografia transvaginale e sovrapubica ad altissima definizione eseguita da un medico sicuramente esperto, è in grado di fornire informazioni utilissime al riguardo.
Una endometriosi non diagnosticata potrebbe portare alla lunga problemi di pervietà tubarica e quindi di fertilità.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo