Anonimo

chiede:

Ho 32 anni e sono alla 37a settimana della mia 1a gravidanza.
UM
28/01/06 (premetto che ho sempre avuto un ciclo molto irregolare di
circa
35/40gg), DPP 05.11.06. In seguito ai vari esami ecografici effettuati,
le
misure del feto hanno portato ad uno spostamento sempre più in avanti
della
DPP (ECG) in particolare: 1) TN 13a sett. DPP 09.11; 2) Eco 17a sett.
DBP
38.9 mm, CA 121 mm, DPP 09.11; 3) Strutturale 22a sett. DBP 51.3 mm,
CA
164.4 mm, DPP 09.11; 4) Flussimetria 28a sett. DBP 73.5 mm, CA 256 mm,
DPP
13.11; 5) Flussimetria 36a sett. DBP 88.2 mm, CA 325 mm, DPP 22.11.
Come si
spiega una discordanza simile nella DPP (ECG) specie con riferimento
agli
ultimi esami? Tengo a precisare che, eccetto la strutturale, tutti
gli
esami ecografici sono stati effettuati dallo stesso macchinario di un
grande
ospedale della Campania. È forse un segnale che il bimbo non cresce
come
dovrebbe? Inoltre il ginecologo sostiene che il bimbo avrebbe la testa
un po’
piccola, ma questo non potrebbe essere segno di malformazioni o
peggio
ancora di malattie cromosomiche, ad es sindrome di down? In sede di TN
i
valori riscontrati (per ben 3 volte x eccesso di zelo e con una
transvaginale) sono stati 1.1, 1.7 e 2.4 mm. possono considerarsi
nella
norma, sebbene il tri test (effettuato, causa influenza, ben 4 gg
dopo
l’ecografia) abbia evidenziato un rischio di 1/271 (bi-test) e 1/644
(età)
di concepire un bimbo con sindrome di down? Premetto che non mi sono
sottoposta ad amniocentesi per paura rischio aborto, sebbene il tri
test
ovviamente lo consigliasse. Inoltre ho letto sul vs sito che esistono
altri
esami, meno invasivi dell’amniocentesi, che sono in grado di
rilevare
eventuali feti affetti da trisomia 21, ma non mi sono stati affatto
consigliati dal mio ginecologo. Ad esempio, l’eventuale assenza di
ossa
nasali, può essere rilevata solo in occasione della TN o anche la
strutturale avrebbe potuto evidenziarla? Lo stesso vale anche per la
misura
del flusso nel dotto venoso? Ad esempio, io in sede di strutturale ho
scoperto di avere le arterie uterine strette e da allora sono in cura
con la
cardioaspirina, e fino ad ora il bimbo non ha avuto alcun problema. Mi
scuso
per la lungaggine della mia lettera, ma spero che troverà un posto
nella
vostra rubrica che leggo con molto interesse. Confido in un vostro
cortese
riscontro. Saluti.

Gentile signora, non mi pare di grande importanza lo spostamento della
DPP, dovuta alla sua irregolarità. Dato importante è invece la
normalità del flusso placentare e della crescita fetale. I dubbi che
la rendono ansiosa, li avrebbe evitati praticando l’amniocentesi. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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