Anonimo

chiede:

Dopo un primo aborto interno, novembre 2006, ho ricominciato a
cercare una gravidanza a partire da aprile 2007. Nel mese di agosto a
seguito di perdite, scarse e molto scure per circa tre giorni, manifestatesi
circa al 21 giorno decisi di cambiare ginecologo. Il nuovo ginecologo
mediante ecografia pelvica mi riscontra un fibroma intarmurario, circa 3 cm,
e visualizza una camera gestazionale (29 giorno del ciclo). La gravidanza è
stata confermata dai dosaggi bhcg e sostenuta con progesterone, seleparina e
aspirinetta. Le beta si sono attestate su valori decisamente elevati
rispetto alla prima gravidanza (22300-45700) ma al terzo dosaggio
improvvisamente scendono a circa 17000. A questo punto la diagnosi mi è
stata confermata dall’ecografia : camera gestazionale ben evidente ma
anembrionica.Le domande sono le seguenti: Come interpretare le perdite scure del 21 giorno? Ho forse abortito allora?
E se è così è possibile che le beta e la cameretta si siano sviluppate senza
embrione? Come posso fare ad evitare che la cosa si verifichi di nuovo? Mi
sapete indicare un centro specializzato (io vivo a Messina). Premetto che al
primo aborto ho fatto tutti gli accertamenti relativi alle malattie
autoimmuni compresa la omocisteina ed è risultato tutto a posto.
Ringrazio anticipatamente

Il vero uovo chiaro, di solito rappresenta evenienza casuale e sporadica. In ogni caso lei già effettuava idonea terapia. Volendo per eccesso di zelo, potrebbe eseguire con suo marito la mappa cromosomica. Purtroppo, non sono in grado di fornirle indicazioni per la sua zona, anche se credo non dovrebbe avere difficoltà a trovare un centro adatto.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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