Vincenza

chiede:

Buongiorno, volevo un ulteriore parere. Ho 39 anni e sto affrontando la quarta gravidanza. Sono ipertesa, da 8 anni in terapia con Lobivon 5mg e Bivis 20mg; quest’ultimo l’ho sospeso subito, mentre il cardiologo ha lasciato il Lobivon con leggera titubanza del mio ginecologo. Ho saputo che è controindicato in gravidanza e volevo sapere – visto che ho continuato a prenderlo – che conseguenze potrebbe avere sul feto/neonato. Attualmente la gravidanza ha avuto andamento regolare senza nessun problema.

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Buongiorno Vincenza, lei soffre di ipertensione cronica e quindi una qualche terapia deve essere continuata anche in gravidanza. Il Lobivon appartiene alla classe dei beta-bloccanti: questi farmaci non sono teratogeni, ovvero non causano malformazioni del feto, anche se è possibile che ne rallentino un poco la crescita e quindi il peso finale. Per questo motivo sono considerati farmaci di seconda scelta nel trattamento dell’ipertensione cronica in gravidanza, e spesso si preferisce utilizzare i calcio-antagonisti, il cui capostipite è la nifedipina. Tutti questi sono discorsi ovviamente di carattere generale: ogni singolo caso, quindi anche il suo, va invece discusso con i suoi curanti al fine di bilanciare pro e contro.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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