Anonimo

chiede:

Sono sposata da 8 anni con due figli un maschietto di 7 anni e una bambina
di 4 anni e sto con mio attuale marito tra fidanzata e sposata da 17 anni. Da quasi un anno ho scoperto che da un anno mi tradiva con una ragazza più
giovane di 17 anni, fidanzata, e che tramite lui è diventata amica e
frequentava insieme al fidanzato la mia casa abbindolando e giocando con i
miei figli. Io, x paura perche sono sola x i miei figli non so neanche io il
perche non l’ho buttato fuori lo perdonato ma non riesco a dimenticare
soffro ancora adesso come 10 mesi fa quando lo scoperto ho continui sbalzi
d’umore e tachicardia e tutto ciò si ripercuote su tutta la famiglia
avvolte mi chiedo come mai dai miei occhi scendono ancora lacrime e non si
sono prosciugati x quanto hanno pianto nel corso della mia vita
specialmente nell’ultimo periodo non riesco a dimenticare tutto quello che
lei mi ha raccontato scendendo nei particolari lui sembra seriamente
pentito e molto affettuoso ma x me è difficilissimo anche lui l’altro
giorno mi ha detto x quanto dobbiamo continuare cosi perchè anche se fingo
si capisce che ci sto male e che la causa del mio nervosismo e sempre
questa io gli ho risposto che non lo so nemmeno io darei qualunque cosa x
non pensarci e non soffrire più tranquillizzarmi e non piangere più
neanche di nascosto la prego mi aiuti mi consigli se continuo cosi qualche
giorno mi verrà un accidente e ci sono i miei figli che hanno bisogno
ancora di me. grazieeeeeeee aiuto

Carissima, scoprire un tradimento, anche se seguito da perdono e pentimento, porta con sé vissuti emozionali a cui è necessario dar voce. Fingendo e nascondendo, dolore ed emozioni, rimangono dentro e non permettono di riprendere serenamente il rapporto: è come una ferita aperta che ha bisogno di cure per chiudersi. Potrebbe provare a parlare con suo marito del suo malessere ed eventualmente valutare di rivolgervi ad un professionista per un percorso di coppia che vi aiuti a superare questo difficile momento. Saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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