Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, premetto che la mia forse sembrerà una domanda
‘frivola’.
Tra tre settimane (sarò alla ventesima settimana di gravidanza) farò
un’ecografia morfologica di secondo livello, presso uno specialista che
utilizza l’apparecchio per l’ecografia tridimensionale. Questo tipo di
ecografia mi dà garanzie maggiori riguardo la possibilità di individuare
il
sesso del mio bambino? O dipenderà comunque dalla posizione del feto al
momento dell’ecografia? Grazie anticipatamente per la risposta!

Cara Claudia,
in presenza di angolazione fetale favorevole, la diagnosi di sesso sarà
agevole e sicura anche con la normale ecografia bidimensionale.
Ovviamente la ecografia tridimensionale (ed ancor più la quadrimensionale),
offrirà immagini altamente suggestive e di enorme impatto estetico.
Le ricordo che la ecografia tridimensionale (3D) restituisce immagini a tre
dimensioni e quindi con le reali fattezze del feto in maniera statica (tipo
fotografia). La ecografia quadrimensionale o 4D invece, fornisce immagini
tridimensionali in movimento.
L’eco 3 (o 4D) risulta invece particolarmente utile, in caso di anomalie
presunte o sospette dei genitali. In questi casi infatti l’apporto della
“terza dimensione” può essere dirimente per una corretta diagnosi.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo