
Come funziona la procedura ICSI per la riproduzione assistita
L'ICSI è una tecnica di PMA che prevede l'iniezione dello spermatozoo direttamente nell'ovocita: funzionamento della procedura e percentuali di su...
chiede:
Salve, ho 39 anni e ho eseguito una ICSI all’estero. Adesso sono a 9 settimane, ho fatto l’ecografia e c’era il battito, tutto regolare. Da alcuni giorni però non avverto più i sintomi e mi sto preoccupando. Cosa posso fare per capire se la gravidanza procede bene? È meglio un’ecografia o devo controllare le beta hCG? Ho paura di avere un aborto interno e non accorgermene. Sono davvero preoccupata ma la prossima visita è fissata fra un po’. Cosa mi consiglia di fare?
Buongiorno signora, soprattutto durante gravidanze un po’ particolari, come quelle ottenute dopo mesi o anni di insuccessi e tentativi infruttuosi – come probabilmente è la sua visto che ha dovuto ricorrere a tecniche di procreazione assistita – è frequente che si formi qualche stato d’ansia circa la vitalità della gravidanza, soprattutto in epoche iniziali quando la donna non avverte ancora i movimenti del bimbo.
Inutile dilungarsi: soltanto un controllo ecografico potrà tranquillizzarla e rispondere al suoi timori. Beta hCG? Serve a ben poco, e ci vogliono almeno due prelievi a distanza di 2-3 giorni per avere qualche rassicurazione, non paragonabile però per sicurezza a quella dell’ecografia.
L'ICSI è una tecnica di PMA che prevede l'iniezione dello spermatozoo direttamente nell'ovocita: funzionamento della procedura e percentuali di su...
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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