Anonimo

chiede:

Salve, ho 20 anni e assumo dai primi di luglio la pillola Klaira. Ho iniziato ad avere rapporti con il mio ragazzo un mese dopo ed è iniziato il calvario: una candida di due settimane, subito dopo una cistite emorragica e poi un bruciore sia interno che esterno durato fino ad oggi (circa 15 giorni), quando ho fatto un tampone vaginale, piuttosto doloroso. Ora ho di nuovo i sintomi della cistite, quindi immagino che sia provocata quando in qualche modo viene sollecitata la vagina. Il mio medico dice che il tutto è provocato dai primi rapporti uniti alla pillola, che interviene sull’equilibrio della vagina. Cosa devo fare? Mi consiglia qualche altro esame oltre al tampone e magari di cambiare pillola? E se la cistite continua a ripresentarsi che provvedimenti devo prendere? Grazie, cordiali saluti

Gentile signorina,
se il problema è la cistite recidivante la soluzione non è il cambio di pillola; la flogosi urinaria dipende dal “massaggio” uretrale che avviene durante i rapporti, con risalita di germi in vescica, per cui il consiglio è di aumentare il carico idrico per diluire la concentrazione batterica ed applicare una corretta igiene locale, magari urinando dopo ogni rapporto. Ovviamente la fase acuta va trattata con disinfettanti urinari, possibilmente individuando con urinocoltura i germi in causa; una visita ginecologica può essere utile per controllare le condizioni vaginali. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo