Anonimo

chiede:

Gentili dottori, vi ringrazio in anticipo per la risposta alla mia lettera, sono una signora di 47 anni e circa due settimane fa, dopo aver fatto un’ecografia pelvica che avevo deciso di effettuare per fare un controllo, mi è stata diagnosticata una cisti ovarica sx piena d’acqua del diametro di 6.1 cm. Il ginecologo mi aveva detto di tranquillizzarmi perché non mi avrebbe
creato nessun problema, e di fare un’altra ecografia dopo la fine delle mestruazioni perché c’era la possibilità che andasse via da sola; quindi, tre giorni dopo la fine del ciclo ho rieffettuato l’ecografia, ma la cisti c’era ancora ma era sempre bella limpida come la prima volta: non era cambiata.

Il ginecologo mi ha quindi detto che probabilmente era dovuta ad una ovulazione non completa e che avrei dovuto attendere il prossimo ciclo perché probabilmente quello appena trascorso era provocato dall’ovaia destra. Inoltre mi ha detto che, se nel giro di un mese non si sgonfia da sola, dovrei sottopormi ad un intervento di aspirazione della stessa, per poi mandare ad analizzare il liquido.

Vorrei sapere se, secondo voi è veramente dovuta ad un’ovulazione non completa, oppure se può essere dovuta alla presenza di una fibromatosi uterina del diametro di 7 cm presente dalla gravidanza di 17 anni fa. Se invece, nel caso non si sgonfi da sola e non andassi a farmela aspirare, ma decidessi di tenerla, può provocare qualche conseguenza? Invece di aspirarla, non esiste qualche farmaco che possa fare in modo di guarire senza interventi? Perché anche ad una mia amica era stata diagnosticata una cisti ovarica, solo che la sua era piena di sangue e il suo ginecologo le ha ordinato dei farmaci ed è guarita senza bisogno di
interventi? Vi ringrazio ancora per la cortese attenzione.

Le cisti ovariche possono essere di tanti tipi.
Una cisti con pareti lisce, con contenuto perfettamente anecogeno, sicuramente può essere di natura disfunzionale anche se non necessariamente. In genere le cisti disfunzionali scompaiono dopo un ciclo, ma non obbligatoriamente, potendo richiedere, la loro risoluzione più tempo. A volte si ha giovamento dall’uso della pillola, parzialmente controindicata nella sua fascia di età. Per una cisti sicuramente non sospetta alla ecografia TV, ci si può concedere un po’ di tempo per seguirne l’evoluzione, prima di decidere il trattamento. Le cisti disfunzionali sono la conseguenza di alterazioni ormonali, frequenti in epoca climaterica e sono cosa completamente differente dai fibromi uterini.

Una cisti persistente con tendenza alla crescita potrebbe essere un cistoadenoma o altro quindi nel caso in cui la sua cisti non scomparisse spontaneamente, non volendo effettuare nessun trattamento chirurgico, dovrebbe almeno controllarla molto spesso mediante ecografia transvaginale e con il dosaggio del ca 125. Le ricordo che alcuni cistoadenomi possono raggiungere dimensioni considerevoli. Quindi per concludere, sono fondamentali i rilievi che un ecografista esperto può effettuare durante l’esame in diretta. Solo lui infatti, può avanzare una ipotesi di diagnosi con conseguente consiglio terapeutico.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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