Anonimo

chiede:

Gentile Dott. Comparato,
grazie per la risposta.
Abbiamo fatto su richiesta del ginecologo, un eco-cardiogramma doppler
presso un centro specializzato in questo tipo di controlli, qui a Madrid
dove
abitiamo. Il medico che l’ha fatto ha in effetti riscontrato che la
calcificazione,
di 2,6 mm si trova nel ventricolo sx e non dx (probabilmente il medico
della prima ecografia si era sbagliato nello scrivere il referto).
Ci ha consigliato un’altro eco-cardiogramma doppler alla settimana 26-28,
ma ci ha rassicurato che normalmente questo tipo di calcificazioni non
danno nessun problema al feto, e nostro figlio, non dovrebbe soffrire
nessuna conseguenza, nemmeno da adulto. Secondo il suo collega é probabile
che la calcificazione si “disfi” da sola durante la gravidanza, o che
rimanga lì senza dare nessun fastidio. Si tratterebbe di una conseguenza
di una temporanea mancanza di ossigeno o di sangue durante la fase
embrionale. Ha controllato tutti gli altri organi, oltre al cuore, e ci ha
detto
che rientra tutto nella normalità, come dai risultati dell’amniocentesi.
Lei cosa ne pensa? Di cosa si tratterebbe? Quale sarebbe la definizione
scientifica in italiano di questo tipo di calcificazioni? Davvero possono
scomparire da soli o comunque non hanno conseguenze per la salute
del feto e poi della persona che ce l’ha, o che l’ha avuto prima della
nascita?
Ringraziando anticipatamente, cordiali saluti.

Caro Paolo, come avevo immaginato si tratta della ecogenicità dei muscoli papillari del ventricolo sinistro e non destro, anche conosciuta come segno “golf ball”.
Tale segno quando isolato (anatomia fetale perfettamente normale ad un esame di terzo livello), non riveste nessun significato pratico.
Si tranquillizzi completamente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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