Anonimo

chiede:

Salve dottoressa, le scrivo perché ho un bambino di 5 anni che ultimamente fa dei grossi sospiri: lo fa sia mentre mangia che mentre gioca. Io gli chiedo cosa c’è che non va, ma lui risponde sempre che sta bene. Non vorrei che ci fosse qualcosa che lo preoccupa e di cui non mi vuole parlare. Sei mesi fa è morta purtroppo la nonna paterna, ma essendo passato del tempo non penso che sia quello il problema. Esistono dei modi per cercare di farlo parlare?

Gentile Signora, prima di trarre qualche conclusione dobbiamo pensare, noi adulti intendo, che lo sviluppo infantile procede per fasi universali ma che ogni bambino le affronta a modo suo.

Vorremmo che il tempo dell’infanzia trascorresse per i più piccoli tra il gioco e la spensieratezza, vorremmo poter garantire una perenne “isola che non c’è” al riparo da ogni turbamento. Tuttavia, la vita irrompe con i suoi imprevisti e i suoi colpi di scena. A noi “grandi”  spetta il compito di metterci in ascolto, di “esserci” quando ce ne sarà il bisogno.

Non credo che esistano dei modi “per far parlare”, se non quello di domandare e di ascoltare la risposta. Se lei ha in mente che il “mondo “degli affetti del suo piccolo si è modificato può aiutarlo a dare un senso all’accaduto (magari parlando della nonna, delle cose belle che faceva e del fatto che manca a tutti ma che con il pensiero vi è sempre vicino). Le propongo tuttavia di mettersi “in punta di piedi” senza “interrogare” il bambino perché magari per lui davvero non c’è nessun turbamento e la preoccupazione della mamma genererebbe solo ansia difficile da gestire.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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