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Durante l'eccitazione l'organismo maschile produce un fluido, detto precum o liquido pre eiaculatorio, utile per il passaggio degli spermatozoi e pericoloso per il coito interrotto.
Nei rapporti non protetti, infatti, quelli basati sul coito interrotto, può capitare che le donne percepiscano una sensazione di umido e bagnato a livello intimo, nonostante la penetrazione non sia avvenuta o sia stata conclusa prima della fuoriuscita del liquido seminale. L’attenzione e la preoccupazione è legata alla presenza, al ruolo e alle caratteristiche del cosiddetto liquido pre eiaculatorio maschile (noto anche con il nome di precum o liquido preseminale).
Come indica il nome stesso, per liquido pre eiaculatorio si intende quel particolare fluido che esce dal pene prima dell’eiaculazione. Si tratta di un fenomeno completamente naturale per il quale il pene produce questo particolare fluido alcalino composto da enzimi e muco per preparare il canale uretrale al passaggio dello sperma.
La particolarità di questo liquido è che la sua produzione è molto variabile da soggetto a soggetto, tanto che non è raro che molti uomini possano non accorgersene della sua presenza.
Il liquido pre eiaculatorio è simile allo sperma, ma ha funzioni e caratteristiche differenti. Innanzitutto viene prodotto dalle cosiddette ghiandole di Cowper e non dai testicoli. Di per sé, poi, il liquido pre eiaculatorio non contiene sperma, ma non è raro che vi possa essere una perdita di spermatozoi all’interno di questo liquido. Questi potrebbero provenire da precedenti rapporti sessuali e rimanere nell’uretra per poi mescolarsi con il liquido pre eiaculatorio successivo.
Il precum, infatti, viene prodotto durante l’eccitazione sessuale; lo sperma, invece, arriva quando l’uomo ha raggiunto il massimo del piacere. L’uno è propedeutico all’altro e si produce, tanto che è possibile vederlo sulla punta del pene, durante la stimolazione a seguito della masturbazione o dei preliminari.
Generalmente il liquido pre eiaculatorio non è in grado di fecondare ma nei rari casi in qui ci siano al suo interno degli spermatozoi vivi, vi è possibilità di concepimento.
A cosa serve il liquido pre eiaculatorio? Sono fondamentalmente tre le sue funzioni, tutte legate tra loro.
Innanzitutto il precum è un lubrificante naturale che aiuta la fuoriuscita del liquido seminale.
La seconda funzione del liquido preseminale è quella di proteggere lo sperma. Il tratto uretrale maschile, infatti, è un ambiente acido (soprattutto per il passaggio dell’urina) non propriamente favorevole per il passaggio degli spermatozoi. Per assicurare la sopravvivenza degli spermatozoi all’interno dello sperma (anche in vista del passaggio nella vagina, anch’esso un ambiente acido) viene prodotto questo fluido che protegge il liquido seminale.
Inoltre, grazie alle sostanze presenti in questo fluido, il liquido pre eiaculatorio riduce il rischio di infezioni urinarie, specialmente durante e dopo i rapporti sessuali.
Nonostante tra liquido pre eiaculatiorio e sperma ci siano differenze nel luogo di produzione (ghiandole e non testicoli), nella consistenza e nelle funzioni, non è da escludere a priori e con certezza che questo fluido possa contenere degli spermatozoi e, per questo, fecondare l’ovulo e dare inizio alla gravidanza.
I rapporti non protetti, senza l’uso del preservativo, espongono al rischio di gravidanza indesiderata, ma anche a quello di contrarre le malattie sessualmente trasmissibili come l’HIV, la clamidia, la gonorrea e l’epatite B.
L’attenzione verso il precum è tale anche durante i rapporti orali, in quanto questo fluido può trasmettere la clamidia e l’HIV e altre infezioni a trasmissione sessuale. In questo senso, e per le gravidanze indesiderate, l’aspetto più critico del liquido pre eiaculatorio è che non è controllabile dall’uomo, ancor più dell’eiaculazione e come tale non gestibile per evitare i rischi a esso collegati.
Articolo originale pubblicato il 9 novembre 2021
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