Come funziona il calendario cinese per la gravidanza che 'prevede' il genere

È uno dei metodi più antichi e diffusi per "prevedere" se il feto sarà un maschio o una femmina incrociando l'età della mamma e il mese del concepimento. Quanto è attendibile? Come funziona? Ecco cosa c'è da sapere.

Dal momento in cui il test di gravidanza restituisce un esito positivo iniziano una serie di emozioni e interrogativi travolgenti. Oltre a tutte le scelte, i timori e i pensieri legati al cambiamento cui si sta andando incontro le coppie spesso si interrogano se il proprio bambino sarà una femmina o un maschio.

Per saperlo con certezza bisogna attendere l’ecografia morfologica (svolta nel secondo trimestre di gravidanza) o eseguendo un test del DNA del feto. In alternativa esistono una serie di metodi popolari molto diffusi che è possibile utilizzare. Tra questi il calendario cinese per la gravidanza offre la possibilità di “sapere” in anticipo il genere del nascituro.

Calendario cinese per la gravidanza: cos’è?

Il calendario cinese per la gravidanza, noto anche come tabella cinese della gravidanza, è uno strumento antichissimo che affonda le sue radici nell’antichissima storia della cultura cinese.

La tradizione vuole che questa tabella sia stata ritrovata all’interno di una sepoltura e sia in grado di predire il genere del nascituro incrociando il mese del concepimento con l’età della madre. Questa tabella su diversi elementi della cultura cinese (Yin e Yang, i Ching, Pa Kua e sui cinque elementi naturali).

Come funzionerebbe il calendario cinese per la gravidanza

Abbiamo visto che sono due gli elementi che determinano il funzionamento del calendario cinese per la gravidanza: l’età della madre e il mese del concepimento. In realtà più precisamente bisogna utilizzare l’età lunare, sia per stabilire quanti anni ha la madre sia qual è il mese del concepimento.

L’età lunare, come suggerisce il nome stesso, è quella che tiene conto del calendario lunare e non di quello gregoriano utilizzato ufficialmente nella quasi totalità dei Paesi. Il calendario gregoriano (quello cui facciamo riferimento quotidianamente) si basa sul ciclo delle stagioni e suddivide l’anno solare in 12 mesi per un totale di 365 o 366 giorni. L’età lunare, invece, è quella che tiene conto del ciclo della luna e non quello dei giorni e dei mesi.

La differenza sostanziale per quel che riguarda la previsione del genere del nascituro è che l’età lunare tiene conto anche dei 9 mesi di gestazione. Siamo soliti considerare anno e mese di nascita come quello del parto, mentre l’età lunare del calendario cinese fa riferimento al concepimento, inserendo anche i 9 mesi di gestazione nel computo dell’età, sia della madre che del bambino.

Praticamente bisogna aggiungere 1 o 2 anni alla propria età anagrafica, in base al mese di nascita. Se si è nate dopo il 22 febbraio è sufficiente aggiungere 1 anno alla propria età, altrimenti se si è nate prima di quella data bisogna verificare se il Capodanno Cinese del proprio anno di nascita è stato celebrato prima o dopo. Nel caso in cui fosse stato celebrato prima bisogna aggiungere 2 anni. In questo modo, per esempio, la futura mamma che anagraficamente ha 28 anni potrebbe averne o 29 o 30 secondo il calendario lunare.

Discorso un po’ più articolato per il calcolo del mese del concepimento. Convenzionalmente questa viene fissata al quattordicesimo giorno dopo il primo giorno dell’ultimo flusso mestruale. Questo perché non è possibile stabilire con certezza la data dell’ovulazione né quella della fecondazione e dell’impianto.

La data del calendario gregoriano, quindi, non corrisponde al mese lunare del calendario cinese e per stabilire con esattezza qual è il mese lunare bisogna utilizzare una delle tante tabelle o tool disponibili online o incrociare i dati presenti sulla tabella del calendario cinese per la gravidanza.

La tabella del calendario cinese per la gravidanza

A semplificare il calcolo del calendario cinese per la gravidanza è l’utilizzo dell’apposita tabella. Sul web esistono tanti convertitori grazie ai quali inserire il proprio mese e anno di nascita e quello del concepimento del bambino per ottenere il risultato. Ma questo è rilevabile anche leggendo autonomamente la tabella, redatta ogni anno tenendo conto del Capodanno Cinese.

La tabella prevede nella colonna di sinistra l’età del concepimento della futura mamma (quindi la sua età anagrafica più l’epoca gestazionale) e il mese del concepimento del bambino. Incrociando i dati si otterrà il risultato scoprendo in anticipo se il proprio bambino sarà un maschio o una femmina.

Oltre a essere utilizzato per scoprire il sesso del bambino che è già stato concepito il calendario cinese della gravidanza può essere impiegato a priori per decidere quando avere un rapporto sessuale orientato al concepimento (senza entrare nel merito della bontà di una pratica di questo tipo).

Calendario cinese gravidanza: funziona?

A questo punto è doveroso domandarsi quale sia l’affidabilità di questo metodo. Dal punto di vista prettamente scientifico l’efficacia del calendario cinese per predire il genere del nascituro è del 50% delle probabilità. Questo significa che non è considerato attendibile per quanto spesso possa funzionare.

Nonostante non abbia una rilevanza medica e scientifica e oggi appaia banale e superato, il calendario cinese della gravidanza resta un modo affascinante e meritevole di rispetto di guardare all’evento misterioso e unico della gravidanza. Le moderne evoluzioni tecniche e scientifiche consentono di avere metodi più adeguati ed efficienti (ma non del tutto risolutivi), ma uno strumento di questo tipo mostra la capacità dell’uomo di cercare risposte a un evento complesso e misterioso com’è quello della nascita di una nuova vita.

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