
Un carcinoma mammario non esclude del tutto la possibilità di allattare al seno. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Sarà Manuela Arcuri la testimonial dell’edizione 2007 della Campagna Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Il prossimo mese di ottobre, infatti, la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ed Estée Lauder Companies, torneranno in prima linea nella lotta a questa grave patologia neoplastica, che nel nostro Paese fa registrare ogni anno circa 36.000 nuovi casi (ma il trend è in aumento).
La Campagna Nastro Rosa, a cui gravidanzaonline.it aderisce ininterrottamente da quattro anni, fu ideata nel 1989 negli Stati Uniti e promossa in tutto il mondo, ed ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella.
Informando il pubblico femminile anche sull’importanza di adottare stili di vita sani e di effettuare controlli diagnostici differenziati a seconda dell’età (prevenzione primaria e secondaria). Per questo, in Italia e da oltre 10 anni, la Campagna Nastro Rosa è frutto dell’importante alleanza tra Estée Lauder Companies e LILT, unico Ente Pubblico impegnato nella promozione della salute e nella diffusione di una corretta informazione della prevenzione oncologica, primaria e secondaria.
Il tumore alla mammella è una vera e ancora attuale emergenza (provoca infatti più decessi dell’Aids). Ma è un’emergenza risolvibile. Quello alla mammella è infatti l’unico tumore il cui investimento in cultura (leggasi prevenzione) e ricerca può davvero garantire la vita: se diagnosticato precocemente, registra la più alta percentuale di guaribilità .
Una lesione neoplastica di piccole dimensioni, al di sotto del centimetro, guarisce in oltre il 90 per cento dei casi. Per questo è importante innanzi tutto conoscere le proprie mammelle e poi sottoporsi a visite specialistiche ed esami diagnostici come l’ecografia e la mammografia.
“Fondamentale – spiega il professor Francesco Schittulli, senologo-chirurgo e presidente nazionale LILT – è il coinvolgimento attivo e diretto della stessa donna, attraverso la presa di coscienza della problematica e la consapevolezza che la diagnosi precoce è la migliore arma per combattere questa malattia. Oggi è possibile trattare il tumore alla mammella con terapie sempre meno devastanti, più limitate e conservative, che non comportano tra l’altro danni estetici e deturpanti per la donna. Di qui il forte appello ad ogni donna affinché attui la prevenzione e non abbia paura di sottoporsi a visite ed esami. La definitiva sconfitta del cancro alla mammella deve rappresentare per tutte le donne un traguardo ‘a portata di mano’ e un aspetto indicativo di come si possa vivere più a lungo e meglio. Ecco perché a partire dai 16-18 anni è auspicabile che le ragazze imparino a conoscere il proprio seno (attraverso l’autopalpazione mensile), dai 25 anni in poi è opportuno sottoporsi a una visita specialistica senologica annuale, eseguendo anche possibilmente una ecografia. Dai 50 ai 69 anni, secondo anche quanto stabilito dal Ministero della Salute, bisogna biennalmente effettuare una mammografia. È altresì consigliabile che la donna annualmente possa anche eseguire una mammografia a partire dai 40 anni“.
In Italia per la ricerca oncologica si spendono 100 milioni di euro all’anno, il valore economico delle prestazioni di due giocatori di calcio. Ma quella della vita è una partita che vale molto di più. “La guerra contro il cancro – sottolinea Schittulli – può essere vinta solo se investiamo. Per questo è importante investire in prevenzione. La campagna nazionale Nastro Rosa, grazie a Estèe Lauder, è nata proprio per educare le donne alla salute e diffondere la cultura della prevenzione come metodo di vita. Invito pertanto ogni donna a contattare le Sezioni Provinciali LILT e sottoporsi alle visite cliniche specialistiche e agli esami diagnostici che saranno effettuati nel corso del mese di ottobre”.
La parola d’ordine resta dunque ‘prevenzione’: stili di vita sani e controlli diagnostici differenziati a seconda dell’età . Perché, per ogni donna, prevenzione deve essere sinonimo di promozione del proprio benessere, della propria salute, ma anche della propria bellezza. Tante le iniziative che saranno realizzate, in tutta Italia, durante il mese di ottobre, ecco di seguito quali:
Marco Fasolino
Un carcinoma mammario non esclude del tutto la possibilità di allattare al seno. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Parliamo di tumore al seno e di come questo tipo di cancro può incidere sulla fertilità , la gravidanza, il parto e l'allattamento.
È accaduto al Sant’Orsola di Bologna e si tratta della prima volta al mondo con una fertilità conservata così a lungo. La storia di Giovanna B...
Ospite del contenitore pomeridiano Storie Italiane, Carolina Marconi ha raccontato la sua lotta contro il tumore al seno e il suo fortissimo deside...
La mammografia è un esame che, per individuare un tumore al senso, utilizza i raggi X. Durante la gravidanza comporta dei rischi per il bambino? E...
Fanno discutere le dichiarazioni di Anne Wojcicki, amministratore delegato dell'azienda 23andMe che ha paragonato il test fai da te commercializzat...
Il virus, dichiarato eradicato nel Regno Unito nel 2003, è stato rilevato ben 116 volte nelle acque di scolo degli impianti idrici della metropoli...
Tra i test di screening oncologici il Pap test è quello utile per valutare la presenza di tumore al collo dell’utero (uno dei più diffusi nelle...
Nel post Instagram la showgirl Carolina Marconi si pone una domanda: ovvero, è possibile interrompere le cure oncologiche per avere un figlio? La ...
Alcuni consigli per prevenire la trasmissione del Covid durante le Feste di Natale tra bambini e familiari: ecco le indicazioni degli esperti.