Se per le donne farsi visitare dal ginecologo è una prassi regolare, altrettanto non si può dire per gli uomini. Secondo la SIA, Società Italiana di Andrologia sezione Lazio e l’AIDASS, Associazione Italiana per il Diritto alla Salute Sessuale, i ragazzi italiani a malapena sanno cosa sia l’andrologo: il 70% degli under 18 non è mai stato visitato da un medico agli organi sessuali, e gli effetti sul piano della salute sessuale e riproduttiva possono essere molto gravi. Su un campione di 1000 adolescenti maschi, il 72% dei ragazzi al 18.mo anno di età non ha mai eseguito una visita di controllo all’apparato genitale e il 71% non saprebbe a chi rivolgersi.

Patologie e disfunzioni sessuali, avvertono gli specialisti, sono tra le conseguenze più comuni di una mancata prevenzione, ma ci possono essere anche seri risvolti sociali e psicologici. Molti adolescenti, infatti, crescono nella convinzione di avere un problema sessuale non risolvibile, finendo con il rischio di avere nei confronti dell’altro sesso atteggiamenti violenti, di provare imbarazzo o manifestare un senso di inadeguatezza.
In passato, la visita di leva aveva evidenziato nel corso degli anni come circa il 70% dei ragazzi presentava patologie più o meno gravi. Con l’eliminazione di questo screening di massa il fenomeno non ha più nessun tipo di controllo. Ma di certo la situazione non è migliorata.

A tal proposito, ci piace ricordare che dal 15 al 19 marzo si svolgerà in tutta Italia la decima edizione della “Settimana della Prevenzione Andrologica“: oltre 250 specialisti andrologi saranno disponibili, su appuntamento e gratuitamente, per gli uomini italiani che desiderano una visita andrologica di prevenzione o che vogliono affrontare il loro problema di eiaculazione precoce. La Settimana è organizzata dalla Società italiana di andrologia, ed è un importante appuntamento che si rinnova annualmente, dando in questo modo l’opportunità ai maschi italiani di una visita gratuita dall’andrologo, lo specialista dell’uomo.

L’opportunità è offerta a tutta la popolazione maschile che desideri prevenire o affrontare i problemi legati alla salute sessuale e alla fertilità. Con l’edizione di quest’anno, la Sia vuole impegnarsi a tutto campo a favore dell’eiaculazione precoce, la più frequente disfunzione sessuale maschile.

L’invito della società a visitare l’andrologo, infatti, è rivolto anche a quegli uomini alle prese con questo problema: circa 4 milioni di italiani tra i 18 e i 70 anni. È possibile telefonare al numero verde dedicato (800.999.277) per trovare il centro più vicino per prenotare la visita gratuita.

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