
Autorevole o autoritario? O magari permissivo? Esiste davvero un metodo educativo migliore degli altri? Come si riconosce?
Educare un figlio non è semplice, specie quando questi ha disturbi del comportamento o situazioni difficili. il parent training si rivela un aiuto prezioso per le famiglie che vivono queste situazioni.
Essere genitori non è certo facile, ma ciò che rende questo compito ancora più complesso è, spesso, non sapere cosa fare per far crescere i propri figli in maniera sana e corretta. Qual è il genitore che vorrebbe che il proprio figlio cresca insicuro, violento o con problemi relazionali, comunicativi e sociali?
Il più delle volte i genitori si spendono per dare ai figli il meglio sperando che questo sia ciò di cui hanno bisogno per crescere bene. Eppure il risultato troppo spesso è molto distante da queste premesse con figli che presentano disturbi del comportamento più o meno gravi. Non sono patologie definite, ma rappresentano un ostacolo nella loro crescita, specialmente durante i difficili anni dell’adolescenza, e nel rapporto con i rispettivi genitori.
Il parent training è lo strumento con il quale aiutare i genitori a gestire queste situazioni con l’obiettivo di generare un cambiamento tale da modificare e superare i comportamenti disfunzionali del bambino.
La traduzione letterale indica il parent training come la “formazione dei genitori”. Fondamentalmente si tratta proprio di questo, ovvero di un potenziamento, un’educazione e un supporto ai genitori per migliorare il proprio rapporto con i figli.
Il parent training passa dalla formazione dei genitori nell’acquisire competenze educative che permettano di ridurre i comportamenti più problematici dei figli. Essere genitore significa rispondere a tante necessità e non sempre si è in possesso delle conoscenze pedagogiche necessarie per gestire le situazioni, disinnescarle ed evitare che peggiorino.
Autorevole o autoritario? O magari permissivo? Esiste davvero un metodo educativo migliore degli altri? Come si riconosce?
Se è vero che tutti i genitori potrebbero potenzialmente beneficiare di un sostegno, il parent training è un programma (nato intorno agli anni Sessanta del Novecento) con il quale i genitori ricevono gli strumenti e le informazioni necessarie per riconoscere i segnali lanciati dal comportamento dei propri figli e gestirli correttamente.
Se originariamente il Parent training nasce come programma per i bambini con disturbi da deficit da attenzione/iperattività (ADHD), è ora accessibile da tutte quelle famiglie con figli tra i 5 e g li 11 anni che hanno difficoltà comportamentali.
Molto spesso queste condizioni corrono sul filo sottile dello sviluppo caratteriale dei bambini e la difficoltà dei genitori di sostenerli adeguatamente. Il risultato è troppo spesso esplosivo con situazioni che degenerano rapidamente e per le quali poi diventa estremamente complicato intervenire con problemi che si radicano e segnano il bambino e l’adulto che sarà.
Se è vero che i genitori sono i primi educatori dei figli, è altrettanto vero che non sono dei professionisti dell’educazione. Se nella maggior parte dei casi la buona volontà e un po’ di impegno sono sufficienti per dare al bambino la giusta educazione con la quale crescere, in alcuni casi più complessi questo non solo si rivela insufficiente, ma anche controproducente.
Non è colpa né dei genitori né dei figli, ma è evidente che non basta più la buona volontà ma bisogna mettere in campo strategie specifiche fondate su competenze specializzate che conoscono e sanno applicare chi studia queste dinamiche.
Allo stesso tempo il parent training non ha lo scopo di cambiare i genitori o di sostituirsi a loro andando a eliminare le unicità di ciascuno, ma ha l’obiettivo di sostenerli in un periodo estremamente delicato della crescita dei figli.
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Il parent training non è un programma univoco e uguale per tutti; ogni situazione ha un programma specifico che può essere condotto da un singolo professionista o da un gruppo di esperti. Il trainer che si occupa di queste situazioni ha competenze sull’evoluzione dei bambini e sui loro comportamenti e può quindi guidare i genitori su come gestire ogni singola situazione critica.
Mediamente un programma di parent training si articola su un numero che va dai 4 ai 10 incontri che possono avere una cadenza variabile. Dopo l’analisi iniziale si mette in atto un’esercitazione pratica alla qual esegue una verifica con una proposta di esercizi da ripetere a casa.
Per questo motivo le sessioni di parent training partono dall’analisi della situazione specifica, delle caratteristiche e delle dinamiche di tutti i soggetti coinvolti (genitori, figlio, eventuali fratelli, eccetera) individuando quali sono i fattori che possono essere alla base delle reazioni problematiche dei bambini e in questo modo sviluppare una strategia adeguata.
Obiettivo di queste sessioni è individuare e fornire ai genitori le azioni e le risposte da adottare per predisporre il cambiamento del bambino evitando l’imposizione (stressante e controproducente) e che quei comportamenti problematici si cronicizzino.
Durante le sessioni di Parent training possono essere messe in atto delle dinamiche in cui i partecipanti devono replicare delle situazioni e dei comportamenti in modo che quando si verifichino nella realtà i genitori sanno cosa fare.
Ogni genitore ha la sua personalità e le sue reazioni a determinati comportamenti che, anche in maniera inconsapevole, possono contribuire a esasperare determinate situazioni e incidere negativamente sullo sviluppo del bambino. Per questo il Parent training si rivela prezioso per sostenere i genitori e aiutarli nel difficile compito educativo.
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