
Perché Mellin pianterà un albero ogni 50 nuovi bambini nati
Un'iniziativa che prevede la piantumazione di 100 alberi e una nuova area verde di 1.400 ...
Contro il calo demografico un'azienda di Monopoli ha stanziato un premio da 300 euro mensili per un anno per i dipendenti che hanno appena avuto o avranno un figlio.
Fra le tante preoccupazioni che frenano le coppie dall’avere un figlio c’è sicuramente quella della precarità economica o, nel caso delle donne, di perdere addirittura il posto di lavoro a causa della gravidanza. Per questo l’iniziativa della Plastic Puglia, azienda produttrice di sistemi di irrigazione con sede a Monopoli, in provincia di Bari, è una vera e propria boccata d’aria fresca per i neogenitori.
A ogni lavoratore del suo gruppo – circa 180 dipendenti – a cui nascerà un figlio, infatti, la ditta riconoscerà un premio di 300 euro al mese per un anno, che andrà ad aggiungersi al bonus di seimila euro una tantum già deciso nel giugno del 2019. A renderlo noto proprio il fondatore e titolare del gruppo dal 1967, Vitantonio Colucci, che ha preso questa decisione dopo la nascita, nel 2020, di tre bambini, figli di dipendenti della Plastic Puglia.
Ho deciso di istituire questo nuovo bonus – ha spiegato – perché noto con rammarico che lo Stato non dedica particolare attenzione al drammatico calo demografico che continua a investire l’Italia. La somma che metto a disposizione dei miei dipendenti aiuterà ad affrontare le prime, più indispensabili spese che comportano l’arrivo di un neonato. Mi auguro possa costituire un incentivo a far nascere altri bambini.
Un'iniziativa che prevede la piantumazione di 100 alberi e una nuova area verde di 1.400 ...
L’imprenditore ha inoltre sottolineato che il progresso economico di uno Stato sia da ricercarsi proprio nello sviluppo demografico, facendo quindi capire quanto sia importante supportarne la crescita.
Il mio incentivo alle nascite è una idea maturata nell’ottica di un sostegno alla crescita demografica e sono certo che potrà favorire anche il ‘ricambio generazionale’ del mio gruppo, dove lavorano già i figli di molti dipendenti – ha aggiunto Colucci – Mi auguro che possa essere di esempio e d’incoraggiamento per altre aziende.
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