
Dote scuola 2022/2023 è un contributo che la regione Lombardia ha voluto rivolgere a tutti gli studenti under 21, per il pagamento della retta sco...
Si può richiederlo telematicamente tramite il sito dell'Inps. L'agevolazione serve a pagare la retta per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati (o forme di assistenza domiciliare nel caso di bambini soggetti a gravi patologie).
Dal 1° agosto 2022 è possibile presentare domanda all’Inps per richiedere il Bonus asilo nido, che spetta a tutti (anche a coloro che hanno un Isee elevato) per ciascun figlio (anche adottato o in affidamento) con un’età fino a tre anni, compiuti fra gennaio e agosto 2022. Il termine per richiedere il bonus, che serve a pagare la retta per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati (o forme di assistenza domiciliare nel caso di bambini soggetti a gravi patologie) è il 31 dicembre.
Dote scuola 2022/2023 è un contributo che la regione Lombardia ha voluto rivolgere a tutti gli studenti under 21, per il pagamento della retta sco...
Possono richiederlo tutti. Come riporta Sky TG24, infatti:
Gli scaglioni prevedono che chi ha un Isee fino a 25 mila euro possa accedere ad un bonus fino a 3 mila euro, erogabile in massimo 11 mesi, con rate da 272,72 euro. Chi invece ha dichiarato un reddito fino a 4 mila euro potrà ricevere un bonus di 2500 euro, con rate da 227,27. Infine chi ha un Isee superiore ai 40 mila euro riceverà un aiuto di 1500 euro, sempre con 11 rate di 136,37.
Per richiedere il Bonus asilo nido, occorre inviare la domanda in via telematica al portale web dell’Inps, dove si può trovare la domanda precompilata. Sul sito basta selezionare la voce “Bonus nido e supporto domiciliare“, e effettuare l’accesso con SPID o CIE, per poi inserire i propri dati (qui il link per accedervi più velocemente).
Per poter presentare domanda è necessario avere la residenza in Italia ed essere cittadini italiani o dell’Unione europea o in possesso di regolare permesso di soggiorno. L’agevolazione può essere richiesta solo dal genitore che paga la retta dell’asilo nido o dal genitore coabitante del minore (bisogna quindi vivere nello stesso comune). Nel caso in cui le quote per la retta dell’asilo nido non siano versate sempre dalla stessa persona, entrambi i genitori possono presentare domanda di contributo, specificando le mensilità sostenute da ciascuno.
Nel caso di minore con necessità di assistenza a domicilio, occorre possedere anche l’attestazione rilasciata dal pediatra, in cui si dichiara che il bambino non può frequentare l’asilo nido, a causa di una grave patologica cronica.
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