Molti genitori si domandano quando è possibile tagliare i capelli al neonato e come farlo in sicurezza. Per rispondere a questa domanda è utile ricordare brevemente come si formano i capelli dei neonati. Alla nascita i neonati hanno il cranio ricoperto da un sottile strato di peluria che si forma già in epoca prenatale durante lo sviluppo fetale. Di per sé, quindi, nessun bambino nasce calvo, ma alcuni hanno questo strato più folto (maggiormente i bambini nati pretermine), altri meno.

La maggior parte di questa peluria, spiega il portale WebMD, cadrà nei primi sei mesi di vita del bambino, a causa dei cambiamenti ormonali che caratterizzano questa fase. Questa peluria, spiega la Società Italiana di Tricologia (SITri), viene rimpiazzata da peli terminali e veri capelli che si formano sul cuoio capelluto e che diventano con il passare del tempo sempre più lunghi e più grossi.

Dopo questo periodo, quindi, i capelli crescono e arriva il momento di iniziare a pensare a quando (e come) tagliargli. Vediamo come fare.

Quando è il momento giusto per tagliare i capelli al neonato?

Non esiste un momento preciso in cui dover tagliare i capelli al neonato. Oltre alle preferenze estetiche dei genitori, l’indicazione è quella di tagliare i capelli solo quando vi è una reale utilità. Questa può concretizzarsi quando i capelli sono così lunghi sulla fronte da finire davanti agli occhi e ostacolare la vista, ma anche se le ciocche sulle orecchie lo infastidiscono.

Similmente durante l’estate può essere utile accorciare un po’ i capelli per evitare che il bambino sudi eccessivamente.

Sicuramente, i capelli non vanno tagliati perché così se ne favorisce la crescita, la forza o si contribuisce alla loro bellezza. Lo sviluppo dei capelli è determinato dall’azione di diversi fattori di crescita, non dalla frequenza del taglio.

Come preparare il neonato al taglio di capelli

Il neonato, ma anche i bambini più grandi, difficilmente amano farsi tagliare i capelli. Non è un capriccio, ma molto più semplicemente non hanno voglia di stare fermi per qualcosa che non li attrae (anche se legata a un loro beneficio), sia perché la testa è una zona delicata e potrebbero infastidirsi al contatto con le forbici, le spazzole e le mani di chi taglia loro i capelli.

Può quindi essere utile coinvolgere il bambino rendendo il taglio dei capelli divertente e un’occasione piacevole per lui. Si possono dargli in mano gli strumenti che si andranno a utilizzare (evitando di affidargli le forbici), cantare canzoni durante il taglio e spiegargli cosa sta succedendo. Anche se sembra che non comprenda, la comunicazione dei genitori è sempre molto importante e preziosa. In generale, va evitato di forzare il bambino, rendendo il taglio dei capelli una “lotta”.

Per questo è preferibile tagliare i capelli al neonato quando è sereno, riposato e ha mangiato. Può essere utile posizionarlo sul seggiolone e distrarlo con qualche libro, gioco o con i cartoni animati, o farlo tenere in braccio all’altro genitore o a un altro adulto che possa anche delicatamente tenergli ferma la testa.

Oltre a preparare il neonato, è utile anche che chi taglia i capelli sia pronto alle reazioni del bambino. Alcuni bambini possono essere tranquilli e collaborativi (e non è detto che lo siano sempre a ogni taglio di capelli), altri meno e agitarsi e dimenarsi nel tentativo di liberarsi da quell’attività. Anche i bambini contenti di farsi tagliare i capelli potrebbero muoversi per la curiosità di vedere cosa sta succedendo, ed è quindi doveroso essere pronti nel gestire queste situazioni: bisogna sapere maneggiare le forbici con una certa decisione per evitare che in un movimento improvviso si possa colpire il bambino.

La sicurezza: strumenti e tecniche

Quando si decide di tagliare i capelli a un neonato bisogna avere tutto l’occorrente a portata di mano. Quindi procurarsi un asciugamano, una mantellina (o qualsiasi copertura di stoffa), un pettine, un erogatore spray e le forbici. A questo proposito, è preferibile utilizzare forbici con lame corte che sono più facili da controllare, ed evitare assolutamente macchinette e rasoi. Durante il taglio dei capelli è sempre importante procedere tendendo una mano tra le forbici e il viso, in modo da proteggere il volto del bambino.

Come tagliare i capelli al neonato

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Fonte: iStock

Per procedere iniziare con l’inumidire leggermente i capelli del neonato tramite l’erogatore spray. Quindi con il pettine selezionare una piccola ciocca di capelli tenendola con due dita lontana dalla testa (e dagli occhi) del bambino per poi tagliare con le forbici sopra all’altezza delle dita. Rilasciare quindi la ciocca e procedere con quella successiva.

Il consiglio è quello di procedere gradualmente con tagli piccoli e leggermente angolati (quindi non tagli netti) in quanto sono più semplici da sfumare e sistemare.

Se il taglio dei capelli non è limitato alla sistemazione di qualche ciocca in eccesso (davanti agli occhi, sulle orecchie, dietro il collo, eccetera), è utile iniziare da sopra la testa procedendo dalla fronte verso la nuca (o viceversa), e poi dedicarsi ai lati. Le prime volte può risultare più ostico e per abituarsi sarà necessario qualche taglio, ma è un’operazione che, se ben gestita, i genitori possono svolgere tranquillamente in autonomia a casa.

5 consigli per il primo taglio di capelli

1. No a lozioni, oli e altri prodotti

Il taglio dei capelli del neonato serve a eliminare ciocche in eccesso o a ottenere una particolare acconciatura. I bambini non hanno bisogno di particolari trattamenti di hair routine. Vanno quindi evitati lozioni, oli e altri prodotti specifici che, oltre a essere inutili, possono rivelarsi irritanti per la cute delicata del neonato.

2. Pettini e spazzole

Prima, durante e dopo il taglio dei capelli utilizzare solamente spazzole con setole morbide (di quelle specifiche per i bambini) e pettini a denti larghi per gestire le ciocche di capelli evitando che si attorciglino e si strappino.

3. Evitare acconciature che danneggino i capelli

Elastici, mollette e fermagli sanno essere molto carini, ma potrebbero danneggiare i capelli e ferire il bambino, soprattutto considerando come potrebbe decidere improvvisamente di toglierseli e non farlo con la delicatezza necessaria. Meglio preferire, se il bambino li accetta, fasce e fermagli morbidi che non tirino i capelli quando vengono rimossi.

4. I capelli bagnati

Quando si inumidiscono i capelli prima di tagliarli, bisogna poi ricordare come questi appariranno più lunghi del normale. È un piccolo dettaglio cui fare attenzione nel momento in cui si sceglie la lunghezza del taglio.

5. Scegliere un luogo adatto

Oltre a preoccuparsi di sistemare il bambino in modo che sia al sicuro, è importante sistemarsi in una stanza ben illuminata dove si possa procedere comodamente. Il bagno, specie se piccolo, potrebbe non essere il luogo adatto, ed è necessario che lo spazio dove ci si sistema sia adeguato per il bambino ma anche per chi si occupa del taglio di capelli, evitando così di dover rischiare di far cadere oggetti o farsi del male.

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