Anonimo

chiede:

Salve Dottori, ho 37 anni e di recente sono rimasta incinta, e ahimè ho avuto un aborto spontaneo. Dalle ecografie non risultava si vedesse neanche il battito cardiaco. Sta di fatto che il mio ginecologo non se ne preoccupava, e mi diceva dovevo essere alle prime settimane. Iniziai a perdere sangue così mi recai in ospedale dove fui ricoverata per il raschiamento. Ora mi vengono mille dubbi, cosa è accaduto? Il Dottore mi ha detto che ho un utero retroverso fisso, e che se in caso di sospetto di una gravidanza mi devo recare da lui per farmi girare l’utero. Ma è veramente così che funziona? Non dovrei fare esami, aspettare un pò di tempo, e sul mio utero retroverso che cosa bisogna fare?

Gentile Stefania, l’utero retroverso flesso fisso rappresenta una minoranza rispetto al più comune utero retroverso mobile che è praticamente ininfluente sulla gravidanza. In ogni caso la retroversoflessione fissa causa problemi in genere dalla dodicesima settimana in poi, salvo eccezioni. Se il suo aborto è avvenuto in epoca precoce, dubito che la causa possa essere stata la retroversoflessione stessa. Personalmente in caso di pregresso aborto, io consiglio sempre di eseguire opportune indagini, anche se a volte le cause di un aborto possono rimanere ignote. Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo