Anonimo

chiede:

Gentilissima dottoressa, sono una mamma di un bimbo meraviglioso che ha 4 mesi. Lui per me è molto importante, è tutto x me, la mia anima, il mio cuore, la mia vita, tutto.. Ma io nonostante questa bellissima cosa che dio mi ha regalato sono molto giù… mi sento abbandonata, mi sento brutta, ho i fianchi, la pancia e delle “belle” cosce, faccio le diete, ma niente… piango ogni volta che mi guardo allo specchio, non riesco più a dormire e non ho neanche fame. Voglio essere una mamma brava ma continuando così non riuscirò perche sono sempre nervosa e con le lacrime agli occhi… mio marito mi dice che io sono bellissima, ma io non mi sento affatto cosi! Ho solo 20 anni e mi voglio riprendere, voglio essere quella di prima, anzi diventare migliore, perché ora ho un figlio! Mi aiuti, per favore! Grazie in anticipo!

Cara Cristina, la sua richiesta di aiuto arriva molto forte e chiara, e ha bisogno di trovare ascolto e comprensione. La depressione post partum è molto subdola e spesso viene sottovalutata immaginando che passerà da sola. Nel suo caso, visto che sono già passati quattro mesi da quando ha partorito, le suggerisco di non aspettare altro tempo; spesso un intervento tempestivo riesce in poco tempo a migliorare di molto la situazione.
Potrebbe esserle di grande aiuto rivolgersi ad uno psicologo per essere supportata in questa fase delicata, per poter recuperare le energie e le forze e tornare ad “essere quella di prima anzi diventare migliore perche ora ho un figlio”.
Si dedichi questo momento per sè, permettendosi di ascoltare anche la stanchezza, la tristezza e tutti i sentimenti e le emozioni che la stanno appesantendo così tanto in questi mesi. Potrà cogliere che spesso ci poniamo degli ideali di come dovremmo essere brave, efficienti, giuste… e quando non raggiungiamo quegli standard, ci possiamo sentire inadeguate e tristi. Non esiste “la mamma” ma tante donne che sanno essere madri a modo loro, ognuna con le sue peculiarità. Scopra che donna e che mamma è lei e su cosa ha bisogno di essere supportata. Non si dimentichi che una “brava” mamma non è chi non ha momenti di difficoltà o di disagio, ma chi sa riconoscerli e prendersene cura. Vedrà che piano piano ricomincerà a stare meglio e a godersi suo figlio in serenità. Auguri!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Psicologo