Anonimo

chiede:

Mia moglie ha 26 anni e siamo alla settima settimana (6 settimane e
4
gg), l’altro ieri sera abbiamo avuto un rapporto sessuale e la mattina alle
ore 5 mia moglie ha perso sangue ed un grumo coagulato. Siamo andati
subito
all’ospedale e ci hanno detto che si trattava di una minaccia di aborto
dovuto dal rapporto avuto la sera. Abbiamo fatto una ecografia e abbiamo
visto il piccolo ancora vivo ma con una lacerazione dei villi coriali. Il
medico ci ha detto che non siamo in pochi a finire in questa situazione
nei
primi 3 mesi di gravidanza ma da tutti (dottori, parenti e ginecologi) ci
era stato detto che non c’era nessun pericolo… Si è trattata di solo
sfortuna? E poi sapendo che adesso il bimbo è vivo e mia moglie non ha
più
avuto perdite di sangue, se non nell’occasione sopracitata, questa
lacerazione dei villi coriali può avere conseguenze in futuro? Ci è
stato
consigliato assoluto riposo, così adesso è in mutua per 10 gg, possiamo
fare altro?
Grazie

Caro Marco,
in realtà i rapporti sessuali (a patto che siano espletati con le opportune
accortezze), non sono controindicati nel corso di una gravidanza normale se
non (a titolo precauzionale) negli ultimi 20 giorni di gravidanza o anche
fino al terzo mese in gravidanze considerate a rischio (es. pregresso
aborto etc).
Nel Suo caso il rapporto sessuale potrebbe (ma il condizionale è d’obbligo)
aver rappresentato solo la causa scatenante di una situazione precaria già
presente… è impossibile però addebitare matematicamente la
responsabilità a questo o a quel fattore, almeno in base alle notizie che mi
fornisce.
Ad ogni modo si tranquillizzi pure. Gli scollamenti amnio coriali
(soprattutto quando non sono molto estesi), in genere si autolimitano da
soli senza causare danni alla gravidanza e al feto.
Il riposo è fortemente consigliabile. Controverso è l’uso di progestinici
(somministrati per via sistemica o ancor meglio in assenza di perdite
significative, per via vaginale) e di antispastici.
Personalmente io sono favorevole (ovviamente dopo idonee
acquisizioni), in situazioni simili, all’utilizzo dei presidi sopra citati.
Un cordiale saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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