Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, mi scuso anticipatamente per la lunga mail: ho
33 anni e il mese scorso ho avuto un aborto interno alla settima settimana, seguito da raschiamento(10/02/04). Ieri (18/03/04) ho fatto un controllo ginecologico, da cui risulta tutto a posto, ho anche avuto il primo ciclo. Sono uscita psicologicamente distrutta da questa brutta esperienza, anche perché ormai da qualche anno soffro d’ansia, con episodi di tachicardia
e pressione arteriosa al limite 90/140, che generalmente riesco a calmare
con il valium. Poiché, durante le primissime settimane di gravidanza, credo
di aver avuto qualche episodio di aumento di pressione, (mi limitavo alla camomilla, con scarsi effetti o nulli) dovuto all’ansia provocatami dalla nuova situazione in cui mi trovavo (felicissima della gravidanza che io
e mio marito cercavamo da quattro mesi, ma anche abbastanza impaurita), vorrei sapere se questi sbalzi di pressione abbiano potuto provocare l’aborto
ed essendo terrorizzata che si possa verificare nuovamente, vorrei un consiglio
per come meglio affrontare la prossima gravidanza. Grazie per la vostra
gentilezza e professionalità.

Gentile signora Donata, difficilmente variazioni di pressione possono essere
causa di un aborto. Sicuramente, tuttavia, l’ipertensione è causa di complicazioni,
fino a provocare la gestosi, per cui le consiglierei, in previsione di una
nuova gravidanza, visite preventive con il cardiologo e con il nefrologo.
Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo