Anonimo

chiede:

Ho 39 anni e a luglio ho avuto un aborto spontaneo alla 8^ settimana (a
febbraio avevo già avuto un’altro aborto).
Il primo ciclo dopo il raschiamento è arrivato regolarmente, il ciclo di
settembre non è arrivato e praticamente ho un ritardo di 15 giorni, le beta
sono negative ed escludo assolutamente che si sia instaurata una gravidanza.
Qualche giorno fa mi è venuto in mente di dosare FSH (all’ottavo giorno
di
ritardo) e il valore di 20,72 miu/ml mi ha allarmato.
Ha valore (cioè ci dice effettivamente se c’è riduzione di riserva ovarica)
il dosaggio dell’FSH fatto in fase di ritardo mestruale e non nel canonico
3^ giorno del ciclo.
Potrebbe essere questo ritardo l’inizio di una menopausa precoce, tenendo
conto che qualche mese fa ero incinta?
Ho effettuato una ecografia e il ginecologo mi ha detto che l’endometrio
presenta uno spessore tale da far pensare ad una mestruazione imminente
e
che se nel giro di qualche giorno il ciclo non arriverà mi farà assumere
del
progestinico per stimolarlo.
Con il progestinico arriverà la mestruazione o potrebbe anche non arrivare
e,
nell’ipotesi non arrivasse, cosa dovrei fare?
Grazie

Gentile signora, potrebbe trattarsi di una menopausa precoce, di un blocco
ipofisario o più semplicemente di una persistenza del corpo luteo. Mi pare
esatta la condotta del curante, che pensa ad una persistenza del corpo luteo.
Negli altri due casi, il primo va affrontato con una terapia sostitutiva,
il secondo con l’attesa. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

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