Anonimo

chiede:

Egregio Dottor Comparato, innanzi tutto la ringrazio per aver
risposto alla mia lettera inviatale il 18/07/05 (“Crescita nei limiti inferiori della norma…”). In merito all’argomento avrei qualche altro
quesito cui spero avrà la possibilità di rispondere. Nel caso di un ritardo
di crescita fetale precoce è vero che il primo segnale di allarme è un
valore di AC inferiore a quanto atteso per l’epoca gestazionale (soprattutto
se inferiore a CC)? In considerazione dei valori evidenziati durante le mie
eco fatte a 21sett.+3 (BPD: 49.5; CC: 18.9; AC: 15.3; FL: 35.4) e a
24sett.+3 ( BPD: 56; CC: 22; AC: 18.5; FL: 45.6; BCF: +; MAF: +; Placenta
post; flussimetria ombelicale: 1.3) si tratta di un ritardo di crescita? La
crescita fetale regolare ma nei limiti inferiori della norma riscontrata a
24sett. indica un ritardo di crescita precoce? Il ritardo di crescita
precoce di quali patologie è espressione? Per evidenziarle basta un’eco di
2° livello o è opportuno associare un’eco a 3D o 4D? L’eco di 2°livello
viene effettuata solo in caso di dubbi sulla salute fetale (come ad es. una
patologia di cui il ritardo di crescita è espressione?). Una volta
diagnosticato il ritardo di crescita fetale cosa si può fare (io sono solo a
25sett.+6)? NB: per errore il valore CRL=2 cm era stato attribuito alla
9°sett. mentre in realtà era da riferirsi all’8°sett.+3, quindi nei normali
valori per l’epoca gestazionale. Sono molto preoccupata. La ringrazio
nuovamente. Saluti.

Cara Alessandra, cercherò di rispondere chiaramente ai suoi quesiti, anche se le varianti in gioco sono davvero tante e non dispongo delle informazioni necessarie.
Normalmente fino circa alla 36 settimana, la circonferenza cranica è superiore a quella addominale. Dopo la 36 le cose si invertono (CA maggiore della CC).
Per stabilire se ci si trova di fronte ad un vero ritardo precoce o soltanto ad un feto con costituzione esile, occorre valutare numerosi parametri. Direi che una perfetta anatomia fetale, con doppler normale sia al livello dei vari distretti fetali (es. dotto venoso, cava inferiore, arterie ombelicali etc) che materne (es arterie uterine), orienta verso un quadro costituzionale soprattutto in presenza di pregressa TN normale. L’ecografia 4D aiuta ad identificare alcuni segni del Down e di altre anomalie cromosomiche le quali a volte sono responsabili di ritardi di crescita precoci…
Quindi come dico spessissimo a costo di ripetermi, la valutazione globale di una gravidanza si effettua in base a tanti elementi che richiedono un operatore esperto ed anche una certa continuità di osservazione.
Una ecografia di secondo livello è da preferire ad una di base in quanto quella di secondo livello è eseguita da operatore con idonea preparazione specifica dotato di apparecchiatura adeguata. Una eco di secondo livello comporta quindi meno errori e minori falsi positivi e negativi. Il risvolto pratico è che si evitano tanti spaventi inutili e si riduce il rischio che qualche condizione patologica sfugga alla osservazione.
Per le ecografie eseguite in regime di assistenza sanitaria le cose funzionano come lei ha detto… le eco che eroga il SSN sono infatti di base o 1 livello. In caso di dubbio viene consigliata una ecografia di livello superiore….
Il ritardo di crescita precoce può essere espressione di anomalie cromosomiche, sindromi, malformazioni, malattie materne, infezioni fetali etc).
Non credo però che questo sia il suo caso.
Spero di avere contribuito a chiarire i suoi dubbi.
Segua quindi con serenità il consiglio che le ho dato nella mia precedente mail.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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