Utente

chiede:

Buongiorno dottore e scusate il disturbo in questo giorno festivo.
Mia moglie è incinta di quasi 9 settimane, abbiamo già eseguito l’eco dove si è visto sia il battito che l’embrione che cresce bene.
In questo momento mia moglie si trova purtroppo ricoverata al nuovo Policlinico di Napoli per episodi di scollamento che portano un flusso di sangue e qualche dolore.
Vi vorremmo chiedere un consiglio su qualche cura che potremmo adattare a questo problema essendo pure che il feto sta bene e che noi sono 3 anni che aspettavamo questo momento. Attualmente mia moglie, oltre la terapia di base, fa solo una prontogest al giorno, e mi chiedevo se non sarebbe meglio farne 2 per il momento oppure una prontogest e qualche ovulo?
La preghiamo di aiutarci per questa situazione, perché siamo veramente nel pallone.
Grazie sempre e complimenti per il servizio.

Gentilissimo utente,
ho idea che se sua moglie è ricoverata, possa stare davvero tranquillo che tutto il possibile viene fatto.
In genere pazienti con minaccia d’aborto nemmeno si ricoverano più, perchè l’ospedale non cambia la prognosi rispetto al letto di casa.
Terapie con progestinici in questi casi ne facciamo in abbondanza, ma, mi creda, non c’è nessuna evidenza scientifica della sua efficacia. Quindi non si faccia cruccio che vengano fatte una o due o anche tre fiale, perchè fondamentalmente serve a poco.
Se la gravidanza non presenta anomalie, vedrà che si risolverà tutto per il meglio.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo