Anonimo

chiede:

Salve Dott. Annona, attualmente sono alla 22° settimana di una gravidanza bicoriale biamniotica, io sin dall’inizio della gravidanza sono sempre stata benissimo, tanto da fare ciò che mi sentivo, forse anche troppo e con quasi niente riposo, purtroppo o per fortuna sono una persona molto attiva e mi risulta difficile stare ferma, anche perchè, ho già un figlio di 7 anni e con l’arrivo dei due gemelli dovremo rivoluzionare casa… quando sono andata all’ecografia morfologica, alla 20+3, mi hanno riscontrato una lunghezza del collo dell’utero di 23 mm con conseguente allarmismo, tanto che il consultorio che mi segue mi ha proibito addirittura di accompagnare mio figlio a scuola (300 mt) e mi hanno fatta stare a letto alzandomi solo per mangiare, con il fondo del letto rialzato di 10 cm di modo che l’utero potesse stare sollevato per evitare di appoggiarmici sopra da sdraiata, mi è stata prescritta una cura con Difesan e una bustina al giorno di Polase, il tampone vaginale e gli esami delle urine hanno avuto esito negativo. Ho effettuato un controllo alla 21+3 ed il collo dell’utero era di 29 mm, quindi il reparto di ostetricia mi ha detto di continuare con il Difesan 2 settimane, di condurre una vita normale senza fare sforzi con un po’ di riposo, perchè secondo loro la situazione è nella norma, quindi controllo dopo un mese, mi hanno detto però di astenermi dai rapporti sessuali se non da quelli esterni. Ora le chiedo, siccome io sono sempre stata e sto bene, non ho mai avuto nè contrazioni nè perdite (nemmeno dopo i rapporti che ho sempre avuto regolarmente fino alla morfologica), se è davvero necessario astenersi dai rapporti (che per quanto ne so aiutano la muscolatura uterina in fase di parto), anche se praticati con cautela e in posizioni che non consentano una penetrazione profonda e se lo sperma potrebbe contribuire all’aumento di rischio di parto prematuro. La ringrazio e la saluto cordialmente.

È una di quelle situazioni in cui, come amo ripetere spesso, si può essere un po’ prudenti, mediamente prudenti, o molto prudenti. Il tutto va ricondotto a cosa vogliamo ottenere e alle priorità che vogliamo stabilire. Per lei cosa conta di più? Evitare il rischio di un parto prematuro con alte percentuali di danni da prematurità ai due bambini oppure poter continuare ad avere regolari rapporti sessuali per i prossimi 3 mesi? Il medico può illustrarle questi aspetti ma non decidere al suo posto. Il fisico non è paragonabile ad un motore che oltre un certo numero di giri si rompe. Le variabili e i fattori in gioco sono molteplici e in gran parte sconosciuti. Potrebbe non succeder nulla o tutto. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo